Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Vacuna, artista - Stormlord. Canzone dell'album Far, nel genere Метал
Data di rilascio: 23.05.2019
Etichetta discografica: Scarlet
Linguaggio delle canzoni: inglese
Vacuna(originale) |
Somewhere in the silence of the sacred mountain vault |
A cradle of megatithic rocks |
Was giving protection and fortune |
To the warriors whose name was Samnites |
Every man was keeping her blessing in the heart |
The goddess that no word will spoke |
She’s the silent watcher |
The one who brings victory |
Divine and pure, shine into the darkness, she is |
A floating sanctuary was built in the middle of a lake |
To celebrate her glory on this Earth |
Through rites made of iron and bleedings |
A redemption to be found in death |
Sacrifice |
Divine and pure |
Eternal light and never to be dimmed |
In the wheatfields, the harvest, the rain |
In nature she lives |
O tacita madre invocata dai sabini: |
Odi il richiamo che si eleva dalle rive del remoto specchio d’acqua a te sacro |
Volgi l’austero sguardo oltre le messl sii guida per i nostri occhi ciechi |
Hail the goddess Vacuna, through the ages she rules |
May all the ice-cold streams of Cutiliae wash the sins away |
She was, she is and she will be forevermore |
And the valleys shall echo her name |
Still the mortals shall sing her fame |
Ed i primogeniti vagheranno nella primavera sacra |
Il lupo. |
il picchio. |
il toro mostreranno loro il cammino |
E li condurranno da questo santuario sino alla terra che ella ha promesso |
(traduzione) |
Da qualche parte nel silenzio della sacra volta di montagna |
Una culla di rocce megatitiche |
Dava protezione e fortuna |
Ai guerrieri il cui nome era Sanniti |
Ogni uomo teneva la sua benedizione nel cuore |
La dea che nessuna parola pronuncerà |
Lei è l'osservatrice silenziosa |
Colui che porta la vittoria |
Divina e pura, risplendi nell'oscurità, lei è |
Fu costruito un santuario galleggiante nel mezzo di un lago |
Per celebrare la sua gloria su questa Terra |
Attraverso riti fatti di ferro e sanguinamenti |
Una redenzione da trovare nella morte |
Sacrificio |
Divino e puro |
Luce eterna e mai offuscata |
Nei campi di grano, il raccolto, la pioggia |
In natura lei vive |
O tacita invocata madre dai sabini: |
Odi il richiamo che si eleva dalle rive del remoto specchio d'acqua a te sacro |
Volgi l'austero sguardo oltre le messl sii guida per i nostri occhi ciechi |
Salve la dea Vacuna, attraverso i secoli ha governato |
Possano tutti i gelidi fiumi di Cutiliae lavare via i peccati |
Era, è e sarà per sempre |
E le valli echeggeranno il suo nome |
Eppure i mortali canteranno la sua fama |
Ed i primogeniti vagheranno nella primavera sacra |
Il lupo. |
il picchio. |
il toro mostreranno loro il cammino |
E li condurranno da questo santuario sino alla terra che ella ha promesso |