Ho un solo amore, un solo Dio,
|
Ogni nuovo respiro fa girare le lancette dell'orologio,
|
Sono una saga del tempo perduto, più luminosa di una fiamma,
|
Senza nascondere gli occhi per terra, esprimendo la tua opinione.
|
Non sto sull'orlo, non bevo pesantemente,
|
Questo allineamento è spaventoso come uno rigato sulla sommità della testa.
|
Se vuoi stare con me, leggimi tra le righe
|
Lascia l'incertezza, il dubbio, la paura,
|
Non decorerò come una pelliccia, spalle chic
|
Salta giù, non piangerò, mi dispiace, non è il caso.
|
Fai attenzione nel servire, ricorda che ci saranno problemi,
|
Sono l'incubo della tua ricca mamma.
|
Errore del programma di crash, naturalmente testardo,
|
Su un'ondata di disperazione, odio con schiuma,
|
Ricordo le tue lacrime, il pizzo delle promesse,
|
Tra noi una puttana, una giornata di linee telefoniche
|
Tutto può succedere, non devi promettere,
|
Un passo per orgoglio, dall'amore all'odio.
|
Tutto può succedere, non devi promettere.
|
Ognuno ha ragione a modo suo, se in coscienza.
|
Mi siedo, soffiando anelli di fumo, tè e una sigaretta.
|
Finisce velocemente come l'estate è decadente
|
Emozioni nel cuore, come il protossido di azoto,
|
Reazione a video e foto digitali
|
Niente è dimenticato, anche il respiro è rubato
|
La sete di vendetta asciuga una gola fredda,
|
La lancetta dei secondi si è bloccata sul quadrante,
|
Shock, ustione sulle dita, filtro per mozziconi di sigaretta sul pavimento,
|
Commenta due parole: bespontovo, decreto,
|
Sovraccarico, di nuovo punti
|
Cosmetici dimenticati, questi sono gioielli,
|
Dove andare? |
Sì, buttalo via! |
In generale, mi alzo.
|
Fuori dalla finestra ombrelloni, tempo non volante
|
Umidi viali e marciapiedi della città,
|
Niente panico, calma come i fiori sul davanzale
|
Innaffio tutti quelli che sono stanchi dell'isteria.
|
Tutto può succedere, non devi promettere,
|
Un passo per orgoglio, dall'amore all'odio.
|
Tutto può succedere, non devi promettere.
|
Ognuno ha ragione a modo suo, se in coscienza.
|
Di nuovo giace nei suoi occhi e in queste conversazioni,
|
Su toni rialzati, 12 all'orologio,
|
Sui nervi, di fretta, già alla porta.
|
Già confuso nelle frasi e nelle cose mie.
|
Se n'è andata in lacrime, sono guidato dai pensieri,
|
Basta così, sto perdendo il ritmo,
|
Gli occhi si uniscono, la seconda notte è andata senza dormire.
|
Sono a tavola, cento cognac e due campane,
|
Naturalmente lei nel proseguimento dello scandalo
|
E amico, fratello, come stai?
|
Dobbiamo rilassarci, perché c'è primavera,
|
Bene, andiamo fino in fondo e non sembriamo stupidi.
|
Le parole si adattano perfettamente, sotto il meno di Slimus.
|
Ecco i miei ragazzi, qui l'alcol è forte.
|
Registrazione del suono puro, da CAO Records i.
|
E, soprattutto, figliolo, non perderti.
|
Prendilo come regola e dai da mangiare qui. |