Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Smells Like Content, artista - The Books. Canzone dell'album Lost and Safe, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 24.01.2011
Etichetta discografica: Temporary Residence
Linguaggio delle canzoni: inglese
Smells Like Content(originale) |
Balance, repetition, |
composition, mirrors. |
most of all the world is a place |
where parts of wholes are described |
within an overarching paradigm of clarity, |
and accuracy, |
the context of which makes possible |
an underlying sense of the way it all fits together |
despite our collective tendency not to conceive of it as such. |
but then again, the world without end |
is a place where souls are combined, |
but with an overbearing feeling of disparity, |
disorderliness, |
to ignore it is impossible |
without getting oneself |
into all kinds of trouble |
despite one’s best intentions |
not to get entangled |
with it so much. |
and meanwhile the statues are bleeding green, |
and others are saying things |
much better than we ever could, |
as the quiet become suddenly verbose. |
and the hail is heralding the size of nickels, |
and the street corners are gnashing together |
like the gears inside the head |
of some omniscient engineer, |
and downward flows the garnered wisdom |
that has never died. |
when finally we opened the box |
we couldn’t find any rules. |
our heads were reeling with a glut of possibilities, |
contingencies, |
but with ever increasing faith |
we decided to go ahead and just ignore them |
despite tremendous pressure |
to capitulate and fade. |
so instead we went ahead |
to fabricate a catalog |
of unstable elements, and modicums, |
and particles |
with non-zero total strangeness |
for brief moments which amount |
to nothing more than tiny fragments |
of a finger snap. |
and meanwhile we’re furiously sleeping green, |
and the map has started tearing along its |
creases due to overuse, |
when, in reality, it’s never needed folds. |
and the air’s withholding the sound |
of a twelve-string, |
and our heads are approaching a density |
reminiscent of the infinite connectivity |
of the center of the sun, |
and therein lies the garnered wisdom |
that has never died. |
Expectation leads to disappointment. |
If you don’t expect something big, |
huge and exciting, |
usually uh, I don’t know, |
it’s just not as, yeah. |
(traduzione) |
Equilibrio, ripetizione, |
composizione, specchi. |
soprattutto il mondo è un luogo |
dove sono descritte parti di interi |
all'interno di un paradigma generale di chiarezza, |
e precisione, |
il cui contesto lo rende possibile |
un senso di fondo del modo in cui tutto combacia |
nonostante la nostra tendenza collettiva a non concepirlo come tale. |
ma poi di nuovo, il mondo senza fine |
è un luogo in cui le anime si uniscono, |
ma con un prepotente sentimento di disparità, |
disordine, |
ignorarlo è impossibile |
senza ottenere se stessi |
in tutti i tipi di problemi |
nonostante le migliori intenzioni |
per non rimanere impigliato |
con esso così tanto. |
e intanto le statue sanguinano di verde, |
e altri dicono cose |
molto meglio di quanto potremmo mai, |
mentre la quiete diventa improvvisamente prolissa. |
e la grandine annuncia la grandezza di nichel, |
e gli angoli delle strade stridono insieme |
come gli ingranaggi dentro la testa |
di qualche ingegnere onnisciente, |
e verso il basso scorre la saggezza accumulata |
che non è mai morto. |
quando finalmente abbiamo aperto la scatola |
non siamo riusciti a trovare alcuna regola. |
le nostre teste tremavano per un'eccesso di possibilità, |
contingenze, |
ma con fede sempre crescente |
abbiamo deciso di andare avanti e ignorarli |
nonostante la tremenda pressione |
capitolare e svanire. |
quindi invece siamo andati avanti |
per fabbricare un catalogo |
di elementi instabili e minimi, |
e particelle |
con stranezza totale diversa da zero |
per brevi momenti che ammontano |
a nient'altro che minuscoli frammenti |
di uno schiocco di dita. |
e intanto dormiamo furiosamente verdi, |
e la mappa ha iniziato a strapparsi |
pieghe dovute a un uso eccessivo, |
quando, in realtà, non ha mai bisogno di pieghe. |
e l'aria trattiene il suono |
di dodici corde, |
e le nostre teste si stanno avvicinando a una densità |
che ricorda la connettività infinita |
del centro del sole, |
e qui sta la saggezza accumulata |
che non è mai morto. |
L'aspettativa porta alla delusione. |
Se non ti aspetti qualcosa di grande, |
enorme ed emozionante, |
di solito uh, non lo so, |
non è così, sì. |