Testi di Lost Carcosa - The Great Old Ones

Lost Carcosa - The Great Old Ones
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Lost Carcosa, artista - The Great Old Ones. Canzone dell'album Cosmicism, nel genere
Data di rilascio: 20.01.2020
Etichetta discografica: Season of Mist
Linguaggio delle canzoni: inglese

Lost Carcosa

(originale)
My head hits the soft ceiling
Yet I see through the wall
A white virgin being
Screaming in a call
I had the misfortune
To read this accursed book
I saw the sand dune
And his look
The filthy soft hand
Grabs the onyx pen on my chest
And in a backhand
Snatches the object of his quest
Showing me his abject body
Forcibly tearing my soul
He inseminates his cancer in me
Thus opening the black hole
On distant and unknown lands
In a final laying of hands
I feel my own eyes melt
I see my muse in a last tremor
A pain that I never felt
Forever
On the shores of Hali Lake, he walks
Observing his gigantic kingdom
Dreaming of other worlds
He who unlocked golden and millennial locks
He imagines his ascent in chaos and storms
I see you all take off your disguises
And turn your eyes towards me
Now you ask me to remove my mask
But I don’t wear a mask
No mask.
No mask
Adjusting the crown on his head
The Yellow King closes his eyes and flies away
Disturbing by its power the lake bed
For our decay
Hero of the play, director of the last decline
His black soul as evil scepter
Crossing unknown galaxies, defying the divine
The dark nectar
Planning his conquest
Damning the crowd, he is the pest
In Akeley’s words, I recognize infamous names
Symbols of madness, symbols of cosmic flames
Voices resonate in my head again, again, and again
The yellow sign, Hastur, all bringers of pain
«Along the shore the cloud waves break
The twin suns sink behind the lake
The shadows lengthen
In Carcosa
Strange is the night where black stars rise
And strange moons circle through the skies
But the stranger still is
Lost Carcosa
Songs that the Hyades shall sing
Where flap the tatters of the king
Must die unheard in
Dim Carcosa
Song of my soul, my voice is dead
Die though, unsung, as tears unshed
Shall dry and die in
Lost Carcosa.»
(traduzione)
La mia testa colpisce il soffitto morbido
Eppure vedo attraverso il muro
Un essere vergine bianco
Urlando durante una chiamata
Ho avuto la sfortuna
Per leggere questo libro maledetto
Ho visto la duna di sabbia
E il suo sguardo
La sudicia mano morbida
Afferra la penna di onice sul mio petto
E con un rovescio
Strappa l'oggetto della sua ricerca
Mostrandomi il suo corpo abietto
Strappandomi con la forza l'anima
Insemina il suo cancro in me
Apre così il buco nero
Su terre lontane e sconosciute
In un'imposizione finale delle mani
Sento i miei stessi occhi sciogliersi
Vedo la mia musa in un ultimo tremito
Un dolore che non ho mai provato
Per sempre
Sulle sponde del lago Hali, cammina
Osservando il suo gigantesco regno
Sognando altri mondi
Colui che ha sbloccato serrature d'oro e millenarie
Immagina la sua ascesa nel caos e nelle tempeste
Vedo che vi togliete tutti i travestimenti
E rivolgi i tuoi occhi verso di me
Ora mi chiedi di rimuovere la mia maschera
Ma non indosso una maschera
Nessuna maschera.
Nessuna maschera
Sistemando la corona sulla testa
Il Re Giallo chiude gli occhi e vola via
Inquietante per la sua potenza il letto del lago
Per la nostra decadenza
Eroe dello spettacolo, regista dell'ultimo declino
La sua anima nera come scettro del male
Attraversando galassie sconosciute, sfidando il divino
Il nettare scuro
Pianificando la sua conquista
Maledicendo la folla, lui è la peste
Nelle parole di Akeley, riconosco nomi famigerati
Simboli di follia, simboli di fiamme cosmiche
Le voci risuonano nella mia testa ancora, ancora e ancora
Il segno giallo, Hastur, tutti portatori di dolore
«Lungo la riva si infrangono le onde delle nuvole
I soli gemelli affondano dietro il lago
Le ombre si allungano
A Carcosa
Strana è la notte in cui sorgono le stelle nere
E strane lune volteggiano nei cieli
Ma lo sconosciuto lo è ancora
Carcosa Perduta
Canzoni che canteranno le Iadi
Dove sbattono i brandelli del re
Deve morire inascoltato
Tenue Carcosa
Canzone della mia anima, la mia voce è morta
Muori però, non celebrato, come lacrime versate
Si asciugherà e morirà
Carcosa perduta.»
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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