Testi di Mai 40 - Jacques Brel

Mai 40 - Jacques Brel
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Mai 40, artista - Jacques Brel. Canzone dell'album Infiniment, nel genere Эстрада
Data di rilascio: 31.12.2002
Etichetta discografica: Barclay
Linguaggio delle canzoni: francese

Mai 40

(originale)
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre s’est réveillée
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre est arrivée
Moi, de mes onze ans d’altitude
Je découvrais éberlué
Des soldatesques fatiguées
Qui ramenaient ma belgitude
Les hommes devenaient des hommes
Les gares avalaient des soldats
Qui faisaient ceux qui n’s’en vont pas
Et les femmes
Les femmes s’accrochaient à leurs hommes
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre s’est réveillée
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre est arrivée
Et voilà que le printemps flambe
Les canons passaient en chantant
Et puis les voilà revenant
Déjà la gueule entre les jambes
Comme repassaient en pleurant
Nos grands frères devenus vieillards
Nos pères devenus brouillard
Et les femmes
Les femmes s’accrochaient aux enfants
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre s’est réveillée
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre est arrivée
Je découvris le réfugié
C’est un paysan qui se nomade
C’est un banlieusard qui s'évade
D’une ville ouverte qui est fermée
Je découvris le refusé
C’est un armé que l’on désarme
Et qui doit faire chemin à pied
Et les femmes
Les femmes s’accrochaient à leurs larmes
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre s’est réveillée
On jouait un air comme celui-ci
Lorsque la guerre est arrivée
D’un ciel plus bleu qu'à l’habitude
Ce mai 40 a salué
Quelques allemands disciplinés
Qui écrasaient ma belgitude
L’honneur avait perdu patience
Et chaque bourg connut la crainte
Et chaque ville fut éteinte
Et les femmes
Les femmes s’accrochèrent au silence
(traduzione)
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando la guerra si svegliò
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando è arrivata la guerra
Io, dai miei undici anni di quota
Ho scoperto sbalordito
Soldati stanchi
Che ha riportato la mia belga
Gli uomini sono diventati uomini
Le stazioni stavano inghiottendo i soldati
Chi ha fatto coloro che non se ne vanno
E le donne
Le donne si aggrapparono ai loro uomini
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando la guerra si svegliò
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando è arrivata la guerra
Ed ecco la primavera sfolgora
I cannoni andavano cantando
E poi tornano
Già la bocca tra le gambe
Come stirare piangendo
I nostri fratelli maggiori che sono diventati vecchi
I nostri padri diventano nebbia
E le donne
Le donne si aggrapparono ai bambini
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando la guerra si svegliò
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando è arrivata la guerra
Ho scoperto il rifugiato
È un contadino nomade
È un pendolare che va via
Di una città aperta che è chiusa
Ho scoperto il rifiutato
È un esercito che disarmiamo
E chi deve camminare
E le donne
Le donne si aggrapparono alle lacrime
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando la guerra si svegliò
Eravamo abituati a suonare una melodia come questa
Quando è arrivata la guerra
Di un cielo più azzurro del solito
Questo 40 maggio salutato
Alcuni tedeschi disciplinati
Che ha schiacciato la mia belgitudine
L'onore aveva perso la pazienza
E ogni città conosceva la paura
E ogni città si è estinta
E le donne
Le donne si aggrapparono al silenzio
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

Condividi la traduzione della canzone:

Scrivi cosa ne pensi dei testi!

Altre canzoni dell'artista:

NomeAnno
Les Marquises 2002
Ne me quitte pas 2016
Ritorno lo shimmy ft. Jacques Brel 2012
Ne me quite pas 2011
Orly 2002
Les vieux 2002
Mathilde 2002
Quand on n'a que l'amour 2016
La quête 2002
Fils de 2012
Au printemps 2016
Au suivant 2002
J'arrive 2002
Jojo 2002
Sur la place 2016
La chanson de Jacky 2002
La cathédrale 2002
La ville s'endormait 2002
Sans exigences 2002
Jef 2002

Testi dell'artista: Jacques Brel