| Mi sto aggrappando alle cannucce.
|
| Credo che tornerò qui.
|
| Ma il problema è a quel tavolo,
|
| Non sono seduti quelli con cui ho familiarità.
|
| Coro:
|
| Vecchio caffè, veri amici,
|
| E nulla può essere dimenticato.
|
| Passano i giorni, passano i giorni
|
| Vecchio caffè, veri amici.
|
| Scivolando sulla superficie di tutti i giorni,
|
| Come sono partite le navi.
|
| Allegro, triste colui che ha osato.
|
| Tutti sono scomparsi nel flusso degli affari.
|
| Sono finiti i cantieri puliti,
|
| Il gioco non è più il re della collina.
|
| Coro:
|
| Vecchio caffè, veri amici,
|
| E nulla può essere dimenticato.
|
| Passano i giorni, passano i giorni
|
| Vecchio caffè, veri amici.
|
| Scivolando sulla superficie di tutti i giorni,
|
| Come sono partite le navi.
|
| Sì ragazzi, nulla può essere restituito.
|
| Ma se il sentiero diventasse improvvisamente difficile,
|
| Tu stabilisci un luogo, un luogo di incontro per noi
|
| In un caffè, a un tavolo della fortuna.
|
| Coro:
|
| Vecchio caffè, veri amici,
|
| E nulla può essere dimenticato.
|
| Passano i giorni, passano i giorni
|
| Vecchio caffè, veri amici.
|
| Scivolando sulla superficie di tutti i giorni,
|
| Come sono partite le navi.
|
| Verranno e soccorreranno
|
| Verranno e soccorreranno
|
| Verranno e soccorreranno |