L'antica città di Gerusalemme ti domina, Ponzio Pilato.
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Sei pronto per irrompere a Roma, rinunciare a tutto, portando con te i soldati.
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Sei stanco di questi volti, di una terra straniera, non sincera.
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Un dolore sordo batte nella tempia, il giorno del tormento è giunto al termine.
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Sangue per sangue! |
Questa non è la volontà delle persone, ma degli dei.
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Morte per morte! |
Non devi lamentarti, ma sopportare.
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Ecco il tuo inferno! |
Sai che non c'è modo di tornare indietro.
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Bevi il tuo veleno! |
Bevi, procuratore Ponzio Pilato.
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Sopra il Golgota - oscurità in lutto, ti senti nei guai, tu stesso non sei te stesso.
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Tra i soldati, dal calore del male, due ladri e un santo aspettano le tue decisioni.
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È pazzo, Dio lo sa, è colpevole, solo che è solo,
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Ma tu sussurri il verdetto, il re di Giuda è crocifisso come un ladro!
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Sangue per sangue! |
Questa non è la volontà delle persone, ma degli dei.
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Morte per morte! |
Non devi lamentarti, ma sopportare.
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Ecco il tuo inferno! |
Sai che non c'è modo di tornare indietro.
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Bevi il tuo veleno! |
Bevi, procuratore Ponzio Pilato.
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In un sogno d'argento saresti andato con lui
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Sulla strada delle stelle eterne, sulla distesa di monti rigidi.
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Ti inginocchieresti davanti a lui
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Non vergognandosi delle parole né delle lacrime, chi amava - crocifisse.
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Hai voluto trovare la pace in fondo alle acque del lago, Ponzio Pilato.
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Sei diventato il giudice di te stesso, ma la tua morte non conta per l'eterno Potere del Male.
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Il diavolo si ricorda di te, va in acqua nella Notte Santa.
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Desidera lavare via la vergogna da te, ma finora tutto invano.
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Sangue per sangue! |
Questa non è la volontà delle persone, ma degli dei.
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Morte per morte! |
Non devi lamentarti, ma sopportare.
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Ecco il tuo inferno! |
Sai che non c'è modo di tornare indietro.
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Bevi il tuo veleno! |
Bevi, procuratore Ponzio Pilato.
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Sulla strada delle stelle eterne, sulla distesa di monti rigidi... |