Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Aus Dunkler Ritze Fruchtig Wahn (lim. Ed.), artista - Bethlehem.
Data di rilascio: 09.10.2001
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Aus Dunkler Ritze Fruchtig Wahn (lim. Ed.)(originale) |
Ich bin nicht nur eine Farbe |
sondern letztlich Siebzehn und Drei |
als elfte Möglichkeit zu sterben |
Eine Zeit ist zu kurz aber niemals länger |
darum laÿt mich meine Schulter begraben |
und alle finger einzeln auskleiden |
Dann kann ich das schwartze Loch leugnen |
und tief in gefaltete Keuschheit einblicken |
Beim nächsten Mal lauschen wir deinem Blut |
und ergeben uns in die Sünde meiner strangulierten Sprotte |
Halbirte Uhren lachen lautlos in deiner Nähe |
und übelgelaunte Versuchung trübt frucht’gen Suizid |
Mein Sattel rutscht morgen nicht mehr weiter |
und 1955 sterben die Toten in infernalischem Vergessen meiner letzten Domäne |
Dennoch erobern wir nicht, wie Erinnyen auf Seite Zwei |
sondern erschleichen unsere unbeseelte Natur in dreifaltigem Clairobscur |
Liebkosender Wahn bewirkt zuweilen eine besondere Gegenwart |
welche sich wie zu tief gesunkenes Blut in Rasierklingen verhält |
und somit unser brustloses Glühen im Bestiarium widerhallen läÿt |
Als meine vergifteten Schatten im Zodiakallicht entzweibrachen |
und nur ein weiterer Tod den verkämpften Gerüchen miÿfiel |
erschrak eine gehörnte Klinge in der Vollendung animalischer Lust |
und der Verkäsung neue Glieder schmückten sich in grobem Gewande |
Bacchanten erklommen eisige Schlünde doch gebaren die zarte Verdammnis nicht |
Notzucht erblindet in oviparer Todessehnsucht und das Nein gegen Gott und |
Luzifer ist erdacht Ein ruchloser Zwang erfordert willkürliche Gefarhr wenn die |
Totenklage einer glücklos verschiedenen Maid bläuliche Anarchie über die Pforten |
der nackten Begierde träufelt Um in uralter Anreicherung des Siedepunktes mein |
Leben zu vergeben wird der blasphemische Ursprung aller Grabfüÿer zum |
Untergang gereichen. |
(traduzione) |
Non sono solo un colore |
ma alla fine diciassette e tre |
come l'undicesima possibilità di morire |
Un tempo è troppo breve ma mai più lungo |
quindi lasciami seppellire la mia spalla |
e allinea ogni dito individualmente |
Allora posso negare il buco nero |
e guarda in profondità nella castità ripiegata |
La prossima volta ascolteremo il tuo sangue |
e arrendersi al peccato del mio spratto strangolato |
Gli orologi senza cuore ridono silenziosamente vicino a te |
e la tentazione irascibile offusca il fecondo suicidio |
La mia sella non scivolerà ulteriormente domani |
e nel 1955 i morti muoiono nell'oblio infernale del mio ultimo dominio |
Tuttavia, non conquistiamo come Erinnyen a pagina due |
ma intrufolati nella nostra natura inanimata nel triplice Clairobscur |
La follia carezzevole a volte crea una presenza speciale |
che si comporta come il sangue che è penetrato troppo in profondità nelle lame di rasoio |
e così lascia che il nostro bagliore senza seno echeggi nel bestiario |
Mentre le mie ombre avvelenate si infrangevano nella luce zodiacale |
e solo un'altra morte cadde per gli odori combattuti |
fece trasalire una lama cornuta nella perfezione della lussuria animale |
e i membri nuovi al formaggio si adornavano con abiti grossolani |
Baccanti salì voragini ghiacciate, ma non sopportò la tenera dannazione |
Lo stupro diventa cieco nel desiderio oviparo della morte e del no contro Dio e |
Lucifero è ideato Una nefasta compulsione richiede un pericolo arbitrario quando il |
Lamenti di una fanciulla morta senza fortuna, un'anarchia azzurrognola oltre i cancelli |
di nudo desiderio gocciola Um nell'antico arricchimento del mio punto di ebollizione |
Perdonare la vita diventa l'origine blasfema di tutte le lapidi a |
Caduta. |