Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Tamirci Çırağı, artista - Cem Karaca. Canzone dell'album Özel Koleksiyon, Vol. 2, nel genere
Data di rilascio: 05.12.2016
Etichetta discografica: YAVUZ BURÇ PLAKÇILIK
Linguaggio delle canzoni: Turco
Tamirci Çırağı(originale) |
gönlüme bir ateş düştü yanar ha yanar yanar |
ümit gönlümün ekmeği umar ha umar umar |
elleri ak yumuk yumuk, ojeli tırnakları |
nerelere gizlesin şu avcum nasırları |
otomobili tamire geldi dün bizim tamirhaneye |
görür görmez vurularak başladım ben sevmeye |
ayağında uzun etek, dalga dalga saçları |
ustam seslendi uzaktan oğlum al takımları |
bi romanda okumuştum buna benzer bir şeyi |
cildi parlak kağıt kaplı, pahalı bir kitaptı |
ne olmuş nasıl olmuşsa aşık olmuştu genç kız |
yine böyle bir durumda, tamirci çırağına |
ustama dedim ki, bugün giymeyim tulumları |
arkası kuşlu aynamda taradım saçlarımı |
gelecekti bugün geri, arabayı almaya |
o romandaki hayali, belki gerçek yapmaya |
durdu zaman, durdu dünya, girdi içeri kapıdan |
öylece bakakaldım, gözümü ayırmadan |
arabanın kapısını açtım, açtım girsin içeri |
kalktı hilal kaşları, sordu «kim bu serseri?» |
çekti gitti arabayla, egzozuna boğuldum |
gözümde tomurcuk yaşlar, ağır ağır doğruldum |
ustam geldi sırtıma vurdu, unut dedi romanları, |
işçisin sen işçi kal, giy dedi tulumları |
(traduzione) |
un fuoco è caduto nel mio cuore, brucia, brucia, brucia |
la speranza è il pane del mio cuore speranze hanno speranza speranze |
le sue mani sono pallide, le sue unghie con lo smalto |
Dove posso nascondere questi calli sul palmo della mano? |
la sua macchina è arrivata ieri nella nostra officina |
Ho iniziato ad amare non appena l'ho visto |
gonna lunga ai piedi, capelli mossi |
il mio padrone ha chiamato da lontano, figlio mio, prendi gli abiti |
Ho letto una cosa del genere in un romanzo |
Era un libro costoso con una copertina di carta lucida. |
cosa è successo, in qualche modo la ragazza si è innamorata |
in tal caso, l'apprendista del meccanico |
Ho detto al mio padrone, oggi non indosserò la tuta |
Mi sono pettinato i capelli nello specchio con la schiena d'uccello |
sarebbe tornato oggi per prendere la macchina |
forse per realizzare il sogno del romanzo |
il tempo si è fermato, il mondo si è fermato, lui è entrato dalla porta |
Mi limitavo a fissarlo, senza distogliere lo sguardo |
Ho aperto la portiera della macchina, l'ho aperta, l'ho fatto entrare |
le sue sopracciglia a mezzaluna si alzarono, chiese "chi è questo punk?" |
Se n'è andato, ho soffocato con il suo scarico |
Le lacrime agli occhi, mi sono seduto lentamente |
Il mio padrone è venuto e mi ha colpito sulla schiena, ha detto dimentica i romanzi, |
sei un lavoratore, rimani un lavoratore, indossa la tuta |