| Carovana di filo giallo e che striscia attraverso le pianure
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| Rotolando in un unico file come un treno lento
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| Rimbombava dalla nebbia nella luce del primo mattino
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| Hanno detto che sarebbero rimasti fino alla fine del lavoro se ci sarebbe voluto fino a mezzanotte
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| C'erano gatti e raschietti
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| Tutti i bruchi impacchettati da una gru alta un miglio
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| E sembravano dei mostri
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| Dai vecchi film di serie B, i drive-in usano per giocare
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| E cantavamo "Goodbye Saturday" sotto le stelle
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| Sveglia piccola Suzy, nella macchina di mio papà
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| Così tanti ricordi sono andati perduti e ritrovati
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| Quando un pezzo di storia ha colpito il suolo
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| Il giorno in cui hanno demolito l'ultimo drive-in
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| Ricordi densi come le nuvole di fumo che hanno creato
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| Uomo e macchina divennero una cosa sola
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| Le tavole si spezzavano come stuzzicadenti sulle lame
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| Ma a noi suonavano come pistole
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| Cowboy, soldati, gangster e ladri
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| James Bond e le sue ragazze d'oro
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| Bene, potresti sederti in auto e non girare mai la chiave
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| E fai mezzo giro del mondo
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| Ed è rimasto come un punto di riferimento per quarant'anni
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| Non avremmo mai pensato di vivere per vedere
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| Lo cade a terra e poi scompare
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| Come tanti sogni d'infanziav
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| E noi cantavamo, arrivederci
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| Molti conducenti avevano le lacrime agli occhi
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| Ma non credo che fosse solo la polvere
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| Vedi, credo ancora che ci sia un piccolo pezzo di quel vecchio drive-in rimasto in tutto
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| noi
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| Nessuno si è mosso attraverso quelle che sembravano ore e rallentatore
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| È caduto
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| Siamo rimasti lì con un assaggio di metallo in bocca
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| E un silenzio tutto intorno
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| Il giorno in cui hanno demolito l'ultimo drive-in
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| E abbiamo cantato addio |