Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Fear No Gods!, artista - Devilish Impressions. Canzone dell'album Simulacra, nel genere Метал
Data di rilascio: 26.07.2012
Etichetta discografica: Lifeforce
Linguaggio delle canzoni: inglese
Fear No Gods!(originale) |
Deep down the earth the river filled with fire consumes the dead with obolus |
shining in their empty eyes, leaving no trace of what they once used to be… |
For they were abandoned by those who believed to be gods… |
«Through me the way is to the city dolent; |
Through me the way is to eternal dole; |
Through me the way among the people lost |
Justice incited my sublime Creator; |
Created me divine Omnipotence |
The highest Wisdom and the primal Love |
Before me there were no created things |
Only eterne, and I eternal last |
(All hope abandon, ye who enter in!)» * |
All memories of those abandoned by the gods fade away |
Transforming them into superior lives for they cannot stay |
Fear no gods! |
As thou are god yourself, rise thy swords! |
Quench their thirst! |
As thou are god yourself… fear no gods! |
«(…) Commingled are they with that caitiff choir |
Of Angels, who have not rebellious been |
Nor faithful were to God, but were for self |
The heavens expelled them, not to be less fair (…) * |
Fear no gods! |
As thou are god yourself, rise thy swords! |
Quench their thirst! |
As thou are god yourself… fear no gods! |
«These have no longer any hope of death; |
And this blind life of theirs is so debased |
They envious are of every other fate |
No fame of them the world permits to be» * |
(traduzione) |
In fondo alla terra il fiume pieno di fuoco consuma i morti con l'obolo |
brillano nei loro occhi vuoti, senza lasciare traccia di ciò che erano una volta... |
Perché furono abbandonati da coloro che credevano di essere dei... |
«Attraverso me la via è dolente verso la città; |
Attraverso di me la via è verso l'eterno dolore; |
Attraverso di me la via tra le persone perduta |
La giustizia ha incitato il mio sublime Creatore; |
Mi ha creato la divina Onnipotenza |
La più alta Sapienza e l'Amore primordiale |
Prima di me non c'erano cose create |
Solo eterne, e io eterno ultimo |
(abbandonate ogni speranza, voi che entrate!)» * |
Tutti i ricordi di coloro che sono stati abbandonati dagli dei svaniscono |
Trasformandoli in vite superiori perché non possono restare |
Non temere gli dei! |
Poiché sei tu stesso dio, alza le tue spade! |
Placa la loro sete! |
Poiché sei tu stesso dio... non temere gli dei! |
«(…) Sono mescolati a quel coro caitico |
Degli angeli, che non sono stati ribelli |
Né i fedeli erano a Dio, ma erano per se stessi |
Il cielo li ha espulsi, per non essere meno giusti (...) * |
Non temere gli dei! |
Poiché sei tu stesso dio, alza le tue spade! |
Placa la loro sete! |
Poiché sei tu stesso dio... non temere gli dei! |
«Questi non hanno più alcuna speranza di morte; |
E questa loro vita cieca è così degradata |
Sono invidiosi di ogni altro destino |
Nessuna fama di loro il mondo permette di essere» * |