Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Knowing, artista - Drowse. Canzone dell'album Cold Air, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 08.03.2018
Etichetta discografica: The Flenser
Linguaggio delle canzoni: inglese
Knowing(originale) |
You’ll never know me without a seizure at age four: |
Absent eyes, ambulance ride, life: a closing door |
No, it doesn’t work like that: |
We don’t lose ourselves in other people’s worlds |
«We» is always «me» and you’ll never know |
Sterile smell, fever state, the spirit’s sprawl across the floor |
Brain that’s dyed, breakout of hives, grief for their first born |
No, it doesn’t work like that: |
Experiences press heavy against life |
I know that «we» is always «me» and you’ll never know |
«Go toward the enormous absence of form that is sleep.» |
No, we don’t grow closer: |
Weighed down, honest face from others we all hide |
I know, «we» is always «me» and I’ll never know |
You’ll never know me if you haven’t known the sound |
Of paramedics in the house, carrying your father down: |
His slurry speech, his fearful eyes, half his face a drooping frown |
Your fearful heart and your relief to find he’s still around |
«Go toward the enormous absence of form that is sleep» |
You’ll never know me if you haven’t tasted tears |
Over mother’s youngest sister and your best friend, it’s so clear: |
At all times, in every moment, death blows in the air |
She cries in soup, I lie awake knowing someday we’ll be there |
(traduzione) |
Non mi conoscerai mai senza un attacco all'età di quattro anni: |
Occhi assenti, giro in ambulanza, vita: una porta che si chiude |
No, non funziona così: |
Non ci perdiamo nei mondi degli altri |
«Noi» è sempre «io» e non lo saprai mai |
Odore sterile, stato febbrile, lo spirito sparso sul pavimento |
Cervello tinto, sfogo di orticaria, dolore per il loro primogenito |
No, non funziona così: |
Le esperienze premono pesantemente contro la vita |
So che «noi» siamo sempre «io» e non lo saprai mai |
«Vai verso l'enorme assenza di forma che è il sonno.» |
No, non ci avviciniamo: |
La faccia appesantita e onesta degli altri che tutti nascondiamo |
Lo so, «noi» siamo sempre «io» e non lo saprò mai |
Non mi riconoscerai mai se non conosci il suono |
Di paramedici in casa, che portano giù tuo padre: |
Il suo linguaggio confuso, i suoi occhi timorosi, metà della sua faccia un cipiglio cadente |
Il tuo cuore spaventato e il tuo sollievo nel scoprire che è ancora in giro |
«Vai verso l'enorme assenza di forma che è il sonno» |
Non mi conoscerai mai se non hai assaggiato le lacrime |
Oltre alla sorella minore della madre e alla tua migliore amica, è così chiaro: |
In ogni momento, in ogni momento, la morte soffia nell'aria |
Piange nella zuppa, io resto sveglio sapendo che un giorno ci saremo |