Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Funeral Sorcery, artista - Evilfeast.
Data di rilascio: 23.07.2020
Linguaggio delle canzoni: inglese
Funeral Sorcery(originale) |
Immortal is my admiration for the moment when the light is fading |
For a cold obscurity that embraces the expanse |
Life is a sparkle that expires in source |
The only battle which we will never conquer |
To perceive the conscience of dawn suffocated by the night |
Which won’t surrender to the brightness again |
This vision haunts me and once I was close to fulfillment |
Arriving too late after they took the cardinal part of might |
Though the day shall come when I’ll reach it |
For the wonder at this face is my internal fire |
I go out in the immense spaces bounded by crowns, drowned in fog |
The dawn casts off remains of moon’s silvery cover |
I hear a ghastly call that leads me to this sacral place |
Dark beyond all expression |
The wood guides me where the scent of death becomes clear |
I am there at last, on a thatch lies |
What once was life’s essence taken to hateful force |
In partial unity with soil, slowly returns to it |
The space majesty arisen by junction |
Nature’s involution with death’s one evokes a bit strange states |
From euphoria to fright, from aversion to morbid rejoice |
Despite the vision’s end I know that the day shall come |
Of the encounter with my funeral sorcery… |
(traduzione) |
Immortale è la mia ammirazione per il momento in cui la luce sta svanendo |
Per una fredda oscurità che abbraccia la distesa |
La vita è una scintilla che scade nella fonte |
L'unica battaglia che non vinceremo mai |
Per percepire la coscienza dell'alba soffocata dalla notte |
Che non si arrenderà di nuovo alla luminosità |
Questa visione mi perseguita e una volta ero vicino alla realizzazione |
Arrivando troppo tardi dopo aver preso la parte cardinale di potenza |
Anche se verrà il giorno in cui lo raggiungerò |
Perché la meraviglia davanti a questa faccia è il mio fuoco interiore |
Esco negli immensi spazi delimitati da corone, affogato nella nebbia |
L'alba scaccia i resti della copertura argentea della luna |
Sento una chiamata orribile che mi conduce in questo luogo sacrale |
Oscurità oltre ogni espressione |
Il bosco mi guida dove il profumo della morte diventa chiaro |
Finalmente sono lì, su una bugia |
Quella che una volta era l'essenza della vita portata a una forza odiosa |
In parziale unità con il suolo, lentamente vi ritorna |
La maestà spaziale sorta per giunzione |
L'involuzione della natura con quella della morte evoca stati un po' strani |
Dall'euforia allo spavento, dall'avversione alla gioia morbosa |
Nonostante la fine della visione, so che il giorno verrà |
Dell'incontro con la mia stregoneria funebre... |