Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Lost Horizons Of Wisdom, artista - Evilfeast.
Data di rilascio: 04.05.2021
Linguaggio delle canzoni: inglese
Lost Horizons Of Wisdom(originale) |
From the mist evolved the face as old as the soil itself |
The emperor time yearning inwardly for the fallen realms |
Deplore what once the pillars were of monuments now gone |
To the skies I raise my summons of the cancelled ones |
The ancient woods joined the choir of bemoaning shades |
The oldest oak bent before the blood from earth’s entrails |
Scattered funeral stars as thousand shrines of fallen glory |
Thirst of the herd has forced the noble souls into mourning |
The elders exiled to sail the immerse seas |
Towards the cold vast caverns of retirement |
On bereaved hills the gleaming advance temples grew |
Yet mouldering straightways as ours never did |
A dissolution overture proceeds |
Clear within hearing in the darkening halls |
Hateful scent announces the final |
Approaching of grim death’s harvest |
Frayed banners risen |
Heralds of descension of the evening mist |
The ancient forestland wells of wise lure |
Once overwhelmed by the giant boulders |
Emerge in the night’s afterglow as a tide of might |
Rebirth of heathen hammers |
A precious guest for a lost wisdom |
Honour, strength, the disturbing swords of compassion failure |
Spirit, pride, the phantoms of shallow inferior infamy |
Could the sea turn abounding in springs |
For the rivers flowing towards their wells |
Thus regain the empires bygone of long |
Even unveil the horizon heretofore lost |
(traduzione) |
Dalla nebbia si è evoluta la faccia vecchia quanto la terra stessa |
Il tempo dell'imperatore bramava interiormente i regni caduti |
Deplora quelli che una volta erano i pilastri dei monumenti, ora sono scomparsi |
Al cielo innalzo le mie convocazioni di quelli cancellati |
I boschi secolari si unirono al coro di ombre lamentose |
La quercia più antica si piegò davanti al sangue delle viscere della terra |
Stelle funebri sparse come mille santuari della gloria caduta |
La sete del branco ha costretto le anime nobili al lutto |
Gli anziani furono esiliati per solcare i mari profondi |
Verso le fredde vaste caverne della pensione |
Sulle colline in lutto crebbero i luccicanti templi avanzati |
Eppure ammuffito subito come il nostro non ha mai fatto |
Procede un'ouverture di scioglimento |
Chiaro nell'udito nei corridoi bui |
Profumo odioso annuncia il finale |
Si avvicina il raccolto della triste morte |
Alzati gli stendardi sfilacciati |
Araldi della discesa della nebbia serale |
Gli antichi pozzi forestali di saggio richiamo |
Una volta travolto dai massi giganti |
Emergi negli ultimi bagliori della notte come una marea di potenza |
Rinascita dei martelli pagani |
Un prezioso ospite per una saggezza perduta |
Onore, forza, le inquietanti spade del fallimento della compassione |
Spirito, orgoglio, i fantasmi di una superficiale infamia inferiore |
Potrebbe il mare abbondare in primavere |
Per i fiumi che scorrono verso i loro pozzi |
Riguadagna così gli imperi scomparsi da tempo |
Anche svelare l'orizzonte finora perduto |