Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sanctuary, artista - Hotel of the Laughing Tree. Canzone dell'album Terror and Everything After, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 31.01.2011
Etichetta discografica: Brookvale
Linguaggio delle canzoni: inglese
Sanctuary(originale) |
I hide almost every night; |
I try to keep out of sight. |
But they came on the spring in the rain. |
Oh they’ll never catch me now. |
Just get me out of here, I see my faith, my fear. |
My saving sanctuary. |
Sad son, I split two worlds in my head, |
But somebody said you were sober. |
All in time; |
drinking my sunrise, |
and I heard my father cry to cover up your lies. |
We’ll take a second flight, I’d like to go with you tonight. |
They took me up upon the boat and sung in circles 'til I choked, |
I lost my way back to your garden, howling back at all those stupid horoscopes |
you hate that make you ill, and curse their wine until it spills, |
to wash away the rose petals the night I made a cripple out of you. |
I couldn’t see in the I.C.U., and I curse myself to find out nothings new, |
or true, |
and no one knows I hide behind diplomas and ferrarris, |
the little hands inside her belly look like you, just like you. |
Singing sanctuary inside, kissing my Siberian wife, |
when all my favorite seasons collide, take me outside. |
(traduzione) |
Mi nascondo quasi ogni notte; |
Cerco di tenermi fuori dalla vista. |
Ma sono venuti in primavera sotto la pioggia. |
Oh non mi prenderanno mai adesso. |
Portami fuori di qui, vedo la mia fede, la mia paura. |
Il mio santuario salvifico. |
Triste figlio, ho diviso due mondi nella mia testa, |
Ma qualcuno ha detto che eri sobrio. |
Tutto a tempo; |
bevendo la mia alba, |
e ho sentito mio padre piangere per coprire le tue bugie. |
Prenderemo un secondo volo, vorrei venire con te stasera. |
Mi hanno portato sulla barca e hanno cantato in cerchio finché non ho soffocato, |
Ho perso la via del ritorno nel tuo giardino, ululando a tutti quegli stupidi oroscopi |
odi chi ti fa ammalare e maledici il loro vino finché non cola, |
per lavare via i petali di rosa la notte in cui ti ho reso storpio. |
Non riuscivo a vedere in terapia intensiva e mi maledico per non scoprire niente di nuovo, |
o vero, |
e nessuno sa che mi nascondo dietro diplomi e Ferrari, |
le piccole mani dentro il suo ventre ti assomigliano, proprio come te. |
Cantando santuario dentro, baciando mia moglie siberiana, |
quando tutte le mie stagioni preferite si scontrano, portami fuori. |