Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Visit, artista - Jackson C. Frank. Canzone dell'album C.C. Rider, nel genere Иностранная авторская песня
Data di rilascio: 09.08.2016
Etichetta discografica: Secret
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Visit(originale) |
Well, I said that you were beautiful, I said it there and then |
I laid aside all resistance, forgot to say amen |
And when you raised your hands to me, a glow therein I saw |
A baby of the morning, a sweeping nature’s law |
And it begins to seem like summer’s almost gone |
Like the wind that blows the leaves out on the lawn |
I determined that I loved you, you determined I am ‘he' |
Determined both together, we’d need our company |
And the feathers of the wild dove floating to the ground |
Gliding through the branches, spinning slowly round |
As we wait in the mountains for the song |
That revives what’s been between us all along |
In Cannes there was absurdity, in Nice there was the shore |
In Monaco there were casinos, in Asia there was war |
And the papers were American, the peaches fresh with cream |
People with vibrations, just wild robots by some stream |
And now we grasp imaginary straws |
And we shuffle through the sea with bright new claws |
If what we know can save us, then it’s time to make the try |
Every time they try to make us servants of some lie |
The children born of bodies in bald-with-pattern scheme |
It’s a funny, a funny world you live in, then you learn that it’s a dream |
Sea serpents on a rocket made of clay, explaining how we were yesterday |
Still I said that you were beautiful, I said it there and then |
I laid aside all resistance, forgot to say amen |
And when you raised your hands to me, a glow therein I see |
The childhood of that beauty which belongs to you and me |
And I realize that summer is never gone |
Like the wind that blows the leaves out on the lawn |
Out on the lawn, out on the lawn, out on the lawn |
(traduzione) |
Beh, ho detto che eri bellissima, l'ho detto lì per lì |
Ho messo da parte ogni resistenza, mi sono dimenticato di dire amen |
E quando mi hai alzato le mani, ho visto un bagliore |
Un bambino del mattino, una travolgente legge della natura |
E comincia a sembrare che l'estate sia quasi finita |
Come il vento che soffia le foglie sul prato |
Ho determinato che ti amavo, tu hai determinato che sono 'lui' |
Determinati entrambi insieme, avremmo bisogno della nostra compagnia |
E le piume della colomba selvatica che fluttuano a terra |
Scivolando tra i rami, girando lentamente in tondo |
Mentre aspettiamo in montagna la canzone |
Ciò fa rivivere ciò che è stato tra noi da sempre |
A Cannes c'era l'assurdità, a Nizza c'era la riva |
A Monaco c'erano i casinò, in Asia c'era la guerra |
E le carte erano americane, le pesche fresche con la panna |
Persone con vibrazioni, solo robot selvaggi da qualche flusso |
E ora afferriamo cannucce immaginarie |
E ci muoviamo attraverso il mare con nuovi artigli luminosi |
Se ciò che sappiamo può salvarci, allora è il momento di provare |
Ogni volta che cercano di renderci servitori di qualche bugia |
I bambini nati da corpi in schema calvo |
È un mondo divertente, divertente in cui vivi, poi impari che è un sogno |
Serpenti marini su un razzo di argilla, che spiegano come eravamo ieri |
Eppure ho detto che eri bella, l'ho detto lì per lì |
Ho messo da parte ogni resistenza, mi sono dimenticato di dire amen |
E quando mi hai alzato le mani, vedo un bagliore |
L'infanzia di quella bellezza che appartiene a te e a me |
E mi rendo conto che l'estate non è mai finita |
Come il vento che soffia le foglie sul prato |
Fuori sul prato, fuori sul prato, fuori sul prato |