| Primo distico:
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| Sono il Seryozha che è venuto da te senza pelle,
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| È tornato squallido, logoro.
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| E non hai aspettato che qualcuno penetrasse nella pelle,
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| Non scolpito e non dichiarato,
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| Non sarei dovuto sopravvivere, ma l'ho fatto.
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| Ti ho messo a nudo la mia anima, e tu ci hai appoggiato,
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| Ho esposto i miei nervi e tu con le loro forbici.
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| E dissetarti con un decotto vivificante,
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| E voi, con sorrisi, mi avete versato del veleno in bocca, creature.
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| Ero come un donatore che misura il mio sangue per te goccia a goccia,
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| Mi sono assopita e tu mi hai lasciato entrare.
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| Ero vostro fratello, compagni, un fedele custode,
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| E hai deciso di seppellirmi vivo...
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| Non appena ho rotto la corda, e tu stavi già suonando i rifiuti per me ...
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| Coro:
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| Mi hai seppellito
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| Cantavano e dimenticavano.
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| Ma ho passato le valli delle ombre mortali,
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| E ora sono tornato in attività, di nuovo in tema.
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| Mi hai seppellito
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| Cantavano e dimenticavano.
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| Ma ho passato le valli delle ombre mortali,
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| E risorge dalle ceneri come una fenice.
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| Secondo distico:
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| Io sono il Seryozha che hai venduto per pochi centesimi,
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| Chi hai detto vuoto, con statuti falsi.
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| E ti disturberò come una lama senza piede.
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| Ora sono tornato in tema, di nuovo in attività,
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| Non capisci quanto costa poco questo Outland per te.
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| Esperienza e tempo, questi sono i miei due complici,
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| E a te la mia domenica, lunedì nero.
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| Mi stavi stringendo la mano dietro la schiena,
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| Sciacalli sotto le parrucche delle pecore.
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| Hai visto in me un giullare e uno sciocco,
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| Ma non hanno visto un uragano in me.
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| Le mie parole sono strappate all'esterno come dal perdono,
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| Aspettati tutto tranne il perdono.
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| Chi è stato Giuda non può essere perdonato,
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| Ed è per questo che ti è stato addebitato immediatamente sul conto.
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| Coro:
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| Mi hai seppellito
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| Cantavano e dimenticavano.
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| Ma ho passato le valli delle ombre mortali,
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| E ora sono tornato in attività, di nuovo in tema.
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| Mi hai seppellito
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| Cantavano e dimenticavano.
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| Ma ho passato le valli delle ombre mortali,
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| E risorge dalle ceneri come una fenice.
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| Terzo verso:
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| Mi hai dato una commemorazione assente,
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| E i denti mostravano felicemente nelle immagini.
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| E tutti progettavano di metterli nel suo pungiglione,
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| Ti ho voltato le spalle e te ne sei pentito.
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| Mentre ti credo, ti consideravo reale,
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| Mi hai preparato una cassa di pino.
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| A quanto pare ti ho amato senza cautela e misura
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| E di nascosto hai preso le misure da me.
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| Hai aspettato a lungo che io barcollassi e restituissi,
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| Mi voltai, capovolgendo l'immagine.
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| Così tante voci si sono sparse che sto morendo,
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| Hai acceso lampade nere in cerchio.
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| Hanno condotto una danza rotonda, allegri ubriachi,
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| Hanno scherzato, riso, alla buca scavata.
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| E mi hanno cantato per la pace che ragazzo era,
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| Ricordo tutto e non l'ho dimenticato.
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| Coro:
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| Mi hai seppellito
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| Cantavano e dimenticavano.
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| Ma ho passato le valli delle ombre mortali,
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| E ora sono tornato in attività, di nuovo in tema.
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| Mi hai seppellito
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| Cantavano e dimenticavano.
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| Ma ho passato le valli delle ombre mortali,
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| E risorge dalle ceneri come una fenice. |