Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Scorched, artista - Spawn of Possession. Canzone dell'album Noctambulant, nel genere
Data di rilascio: 30.06.2010
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Blakk, Pama
Linguaggio delle canzoni: inglese
Scorched(originale) |
Rooted now in my own palace, the fog around me seems to clear |
off and vanish. |
Embalmed surroundings, dormant and obscene, |
I’m shining, awaken in my dreams. |
I’m fleshless, I know what I must cause, destruction, I’m the fallen vanguard. |
On a surface |
dead, not breathing, a starless dome span the horizons up above |
Preserved existence, never more to sleep, heretic, blood to spill I seek. |
Agony, I am it not they, governing this prelude to madness. |
Blasphemous I charge for what to be. |
Time for the erasing |
of the chains that helf my soul in court to bleed. |
Eternal reign, my world. |
They’re the flock of debris, I’m the infinite serum. |
Weak they |
stand before me, dead shall be. |
Final end, celestial flaming. |
Chaos in my chamber, I’ll feed them to their maker. |
Weak they |
stand before me, dead Deity, I am the ever black risen. |
From my ground, a born unbeliever, fallen once but now of the |
secured. |
In pure mayhem, saturated. |
Hold the torch up on high, I taste it, I feel it as I lower it into the |
soon ignited sky. |
The sparks treats me with divine care. |
Solo: Karlsson |
They’re the flock of debris, I’m the infinite serum. |
Weak they |
stand before me, dead shall be. |
Final end, celestial flaming. |
Chaos in my chamber, I’ll feed them to their maker. |
Weak they |
stand before me, dead Deity, ever black, risen. |
From my ground, a born unbeliever, fallen once but now of the |
secured. |
In pure mayhem, saturated. |
Ashes and dust fulfils my ceremony, idols perished, their riches |
is no more and with them gone I seize my throne. |
Solo: Karlsson |
Cosmic god, this titan of the deep I have embodied and sworn |
to keep. |
Of all the secrets I know only one, my shadow’s buried, |
my soul is not |
(traduzione) |
Radicata ora nel mio palazzo, la nebbia intorno a me sembra schiarirsi |
spegnersi e svanire. |
un ambiente imbalsamato, dormiente e osceno, |
Sto splendendo, mi sveglio nei miei sogni. |
Sono senza carne, so cosa devo causare, distruzione, sono l'avanguardia caduta. |
Su una superficie |
morto, senza respiro, una cupola senza stelle abbraccia gli orizzonti in alto |
Esistenza preservata, mai più da dormire, eretico, sangue da versare che cerco. |
Agonia, non sono io a governare questo preludio alla follia. |
Blasfemo faccio pagare per cosa essere. |
Tempo per la cancellazione |
delle catene che trattengono la mia anima in tribunale a sanguinare. |
Regno eterno, il mio mondo. |
Sono il gregge di detriti, io sono il siero infinito. |
Deboli loro |
stai davanti a me, i morti saranno. |
Fine finale, fiammeggiante celeste. |
Caos nella mia camera, li darò in pasto al loro creatore. |
Deboli loro |
stai davanti a me, Divinità morta, io sono il sempre nero risorto. |
Dalla mia terra, un non credente nato, caduto una volta ma ora del |
protetto. |
In puro caos, saturo. |
Tieni la torcia in alto, la assaggio, la sento mentre la abbasso |
cielo presto acceso. |
Le scintille mi trattano con cura divina. |
Assolo: Karlsson |
Sono il gregge di detriti, io sono il siero infinito. |
Deboli loro |
stai davanti a me, i morti saranno. |
Fine finale, fiammeggiante celeste. |
Caos nella mia camera, li darò in pasto al loro creatore. |
Deboli loro |
stai davanti a me, Divinità morta, sempre nera, risorta. |
Dalla mia terra, un non credente nato, caduto una volta ma ora del |
protetto. |
In puro caos, saturo. |
Ceneri e polvere adempiono la mia cerimonia, gli idoli sono periti, le loro ricchezze |
non c'è più e con loro andati prendo il mio trono. |
Assolo: Karlsson |
Dio cosmico, questo titano degli abissi l'ho incarnato e giurato |
tenere. |
Di tutti i segreti ne conosco solo uno, la mia ombra è sepolta, |
la mia anima non lo è |