| Sto saltando, ma sto saltando in un modo diverso, sui sassi, sulle pozzanghere, sulla rugiada...
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| La mia corsa si chiama amble, il che significa che in un altro modo significa non come tutti gli altri.
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| Ho delle ferite sulla schiena, sto tremando sui fianchi vicino all'acqua.
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| Accetto di correre in branco, ma non sotto una sella e senza briglie!
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| Devo combattere oggi. |
| Corsa di cavalli! |
| Sono il favorito oggi.
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| Lo so - tutti mettono il pacer, ma io no - il fantino ansima su di me!
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| Mi affonda gli speroni nelle costole, si fa beffe delle prime file.
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| Accetto di correre in branco, ma non sotto una sella e senza briglie.
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| Non! |
| Non ci saranno montagne d'oro! |
| Sarò l'ultimo a varcare l'obiettivo.
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| Gli ricorderò questi speroni, fallirò, rimarrò indietro al galoppo.
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| Campana! |
| Il mio fantino è a cavallo, ride in attesa di una tangente.
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| Oh, come correrei in branco, ma non sotto una sella e senza briglie!
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| Cosa c'è di sbagliato in me, cosa faccio, come oso - assecondo il mio nemico!
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| Semplicemente non mi controllo, non posso essere il primo a venire!
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| Cosa fare? |
| Mi resta da buttare via il mio fantino
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| E corri come in un branco, sotto una sella, in una briglia, ma senza di essa!
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| Sono venuto, e lui si intreccia con la coda, sui sassi, sulle pozzanghere, sulla rugiada.
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| Per la prima volta non sono stato un pacer, ho lottato per vincere, come tutti gli altri!
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| Per la prima volta non sono stato un pacer, ho lottato per vincere, come tutti! |