Ai margini della terra, dove il cielo è limpido
|
Come se sembrasse addirittura oltrepassare il cordone,
|
Un terribile edificio sorgeva sulla montagna,
|
Da lontano, ricorda l'ONU.
|
Tutto brilla come un fulmine -
|
La bellezza! |
Ma solo qui
|
In questo edificio la regina
|
Vive in cattività.
|
E Kashchei l'Immortale è un animale ruvido
|
Questo edificio era custodito
|
Ma a suo modo infelice e mite,
|
Forse era quell'animale - chissà!
|
Dal grande desiderio di mamma
|
Per sempre un mostro in lacrime -
|
Sebbene abbia sette capitoli,
|
Una quindicina di occhi.
|
Kashchei stesso (avrebbe potuto combattere corpo a corpo prima)
|
Dall'amore alla regina seccata e appassita -
|
Ed è diventato un vecchio sfortunato a modo suo.
|
Ebbene, la bestia non l'ha lasciato andare dalla regina.
|
“Lasciami andare, cosa c'è.
|
Sto tremando di passione!.. "-
|
"Anche portami via dal lavoro -
|
Non mi mancherà per niente!"
|
Il buon amico Ivan ha deciso di arrivarci:
|
Dicono che abbiamo visto Kashcheev, così rastak!
|
È sempre: dov'è qualcosa - quindi vai immediatamente lì,
|
Era infelice a modo suo: uno sciocco!
|
O il tarabuso rise,
|
Se il gufo ha balbettato ...
|
È diventato triste nella mia anima
|
Ivan il Matto.
|
Le sue fatiche iniziarono invano,
|
Inutile lotta con Bab-Yagas...
|
È anche infelice a modo suo.
|
Questo è il posto più boscoso.
|
Quante streghe ha ucciso!
|
Due giovani, nel succo,
|
Quando l'ho visto la mattina, ho singhiozzato:
|
È un peccato, sciocco!
|
Ma, tuttavia, si avvicinò, assonnato
|
Ivan ha superato le sue condizioni, -
|
Nell'angolo giaceva un povero animale,
|
Tutte le loro teste si inchinarono alla fontana.
|
Qui Ivan gli salta addosso,
|
Taglia la testa in fretta
|
E si avvicina a Kashchei,
|
Masha con il suo tesoriere.
|
E minaccia l'uomo di duemila anni:
|
“In questo momento,” dice, “mi taglierò la barba in un attimo!
|
Quindi muori, muori, Kashchei! |
E lui gli rispose:
|
"Sarei felice, ma sono immortale - non posso!"
|
Ma Ivan non si ricorda di se stesso:
|
“Oh, vile produttore!
|
Vaughn ha impostato quante stanze!
|
Nascosto la ragazza, intrigante!
|
Finirò il lavoro prendendo un impegno!.."
|
E da questi discorsi inascoltati
|
Lo stesso Kashchei morì, senza alcun intervento, -
|
Era analfabeta, arretrato era Kashchei.
|
E Ivan, rosso di rabbia,
|
Ha preso a calci Kashchei, ha sputato sul pavimento
|
E agli sfortunati a modo suo
|
Entrò il povero prigioniero.
|
<27 giugno 1967> |