Tutti sperando e credendo, ancora per abitudine
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Alle soglie di una mezzanotte invernale innevata.
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Improvvisamente le porte si aprono, non come al solito
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E non più in sogno vedrò i tuoi occhi e sentirò la tua voce.
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E cadendo in ginocchio, dimenticherò l'orgoglio e le liti passate
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E la fredda bufera di neve ti dirà la stessa cosa
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Io, come prima, tuo prigioniero, ma ci sono degli steccati tra noi
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Non distruggere per sempre, ma in generale non ti importa.
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Io, come prima, tuo prigioniero, ma ci sono degli steccati tra noi
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Non distruggere per sempre, ma in generale non ti importa.
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Stasera ci racconteremo molto
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E lascia asciugare i panni sul caminetto caldo
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E dimenticando il male e il giuramento, colpiamo un po'
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E nascondendo una lacrima, finalmente, scopro tutto di mio figlio.
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E cadendo in ginocchio dimenticherò l'orgoglio e le liti passate
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E la fredda bufera di neve ti dirà la stessa cosa
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Come prima, sono tuo prigioniero, ma ci sono delle barriere tra noi.
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Non distruggere per sempre, ma in generale non ti importa.
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Io, come prima, tuo prigioniero, ma ci sono degli steccati tra noi
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Non distruggere per sempre, ma non ti interessa.
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Telefonata indifferente mattina
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Saremo chiamati con voi, attraverso il vetro e il gelo
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E già in modo diverso, aspro e cupo
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Te ne andrai, ma per favore, raccontami di nuovo di tuo figlio.
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E cadendo in ginocchio, dimenticherò l'orgoglio e le liti passate
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E la fredda bufera di neve ti dirà la stessa cosa
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Come prima, sono tuo prigioniero, ma ci sono delle barriere tra noi.
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Non distruggere per sempre, ma in generale non ti importa.
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Io, come prima, tuo prigioniero, ma ci sono degli steccati tra noi
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Non distruggere per sempre, ma in generale non ti importa. |