Ognuno ha un ruolo e io interpreto il mio come te.
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Io sono chi e nessuno, e ho pelle su due.
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Il principe pagliaccio flirta, puoi anche fare il diavolo.
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Poster di vernice fresca alimentano la mia vita.
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Coro:
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Quei muri sono io, quelle scale sono io,
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Quella scena sotto i miei piedi è la mia vita e non la mia.
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Quelle rampe sono io, quelle tende sono io.
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Sto di nuovo camminando sul palco, questa è la mia vita e non la mia.
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Quei muri sono io, quelle scale sono io,
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Quella scena sotto i miei piedi è la mia vita e non la mia.
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Quelle rampe sono io, quelle tende sono io.
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E la gente sotto i piedi, scusa, mia e non mia...
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E ora il re uscirà dalla porta di carta,
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Piangerà le lacrime degli altri, come dai suoi stessi occhi.
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Quella spuma di neve non è affatto versata da Dio,
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E non spegne le rampe, tutti sentono solo la terza chiamata.
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Ed è come piangere e ridere
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E come uno e come per tutti
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Ed è come se non fossi io,
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O forse la morte può essere la vita
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Coro:
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Quei muri sono io, quelle scale sono io,
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Quella scena sotto i miei piedi è la mia vita e non la mia.
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Quelle rampe sono io, quelle tende sono io.
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Sto di nuovo camminando sul palco, questa è la mia vita e non la mia.
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Quei muri sono io, quelle scale sono io,
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Quella scena sotto i miei piedi è la mia vita e non la mia.
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Quelle rampe sono io, quelle tende sono io.
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E la gente sotto i piedi, scusa, mia e non mia...
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Quei muri sono io, quelle scale sono io,
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Quella scena sotto i miei piedi è la mia vita e non la mia.
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Quelle rampe sono io, quelle tende sono io.
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Sto di nuovo camminando sul palco, questa è la mia vita e non la mia.
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Quei muri sono io, quelle scale sono io,
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Quella scena sotto i miei piedi è la mia vita e non la mia.
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Quelle rampe sono io, quelle tende sono io.
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E la gente sotto i piedi, scusa, mia e non mia... |