Ho volato qui per qualche motivo di notte guardando
|
E con un combattimento mortale ho battuto alla porta dell'hotel,
|
Ma come queste... zie si sono estinte allo sportello,
|
Naturalmente dormiranno, e dove sono io adesso?
|
Combatto più duramente, ma non aiuta molto,
|
Dimmi, cittadini, dove sono finito?
|
Sono stupito, nessuno mi estorce,
|
E darei, giuro sulla mia salute, lo farei!
|
Sto qui da solo, come un'ombra in una mezza stazione,
|
Avvolto in una tunica, un uzbeko dorme su una panchina.
|
Ehi, qualcuno, per favore risponda, cittadini,
|
Per l'ultima volta, per favore, lasciami stare per la notte!
|
Apri la porta, sono pazzo di voli,
|
Strisce di ghiaccio in tutti i porti.
|
Sei pazzo, ehi tu, chi c'è?
|
L'orologio ha suonato da tempo mezzanotte passata!
|
Tutto è ben chiuso con ganci e bulloni,
|
Comincio ad addormentarmi in piedi.
|
L'ultima possibilità è andata, rimangono solo le vedove
|
Mi capiranno, ma dove scovarli?
|
In qualche modo sono diventato come un lupo solitario,
|
Fa male, come prima con la testa ubriaca,
|
Potrei regalare una notte simile alla vedova,
|
Ebbene, dove sei, mia allegra vedova?!
|
Sto camminando lungo la strada, guardo nelle finestre,
|
Improvvisamente la voce di una donna chiede a bassa voce una sigaretta.
|
Affondai con tutto il mio istinto, fino ai talloni,
|
E con paura, il mio cuore iniziò improvvisamente a fare scherzi.
|
Un odore di cosmetici odorava in me,
|
Come un vento fresco attraverso una finestra aperta,
|
Se c'è un momento meraviglioso nel mondo,
|
Ho subito capito: eccolo!
|
Mentre il fiammifero ardeva con una candela, stavamo in silenzio,
|
Quando il suo fuoco si spense impotente,
|
Le ho detto che non ho più un'anima in lei,
|
E questa notte, ahimè, ci ha uniti per sempre!
|
Mi ha risposto qualcosa nello stesso stile
|
E lei sussurrò piano, sedendosi sulla valigia -
|
Oggi non mi hanno fatto entrare in albergo.
|
E ora sono d'accordo, non importa dove!
|
Mi sono morso la lingua insieme a una sigaretta
|
E inoltre, seduto sulla sua valigetta gonfia,
|
Trasmetti con sicurezza - ti svelo un segreto,
|
Ho bussato alla stessa porta cinque minuti fa!
|
Abbiamo riso contagiosamente e sonoramente
|
E hanno dato un esempio indesiderabile.
|
Era una ragazza abbastanza perbene
|
E sono ancora un discreto gentiluomo.
|
Quartieri e cortili erano silenziosi e vuoti,
|
E la città, esausta, si calmò presto.
|
Come abbiamo perso solo un letto,
|
Solo uno, ma solo per due...
|
Che peccato. |