| Non mentono più, non mentono, non mentono,
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| E versano fango attraverso il temechko del paese.
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| Non si accartocciano, non battono, non tagliano,
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| E si sforzano di sparare silenziosamente da dietro.
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| E in TV le stesse facce -
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| Voci stridono, nude e pinocchiate.
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| E tutti sono simili, e tutto è simile
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| Al mercato dei pappagalli canarini.
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| Non camminano più, non si attaccano, non saltano,
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| Già irrequieto e rapido strisciando,
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| Non si arrabbiano, non gemono, non piangono,
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| E sono tutti tormentati e rosicchiati fino in fondo.
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| E in TV è divertente come in uno zoo
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| E ha lo stesso odore e la stessa prigionia
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| Sì, agenti, che cataplasma morto
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| Svolgono il ruolo prescritto dal medico.
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| Non gracchiano più, non grugniscono più, non schiamazzano più,
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| I corvi sono già passati all'ululato del lupo.
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| Non piantano, non schiacciano e non calpestano,
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| Stanno già affondando nel terreno fin dalla testa.
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| E in TV ci sono i pederasti colorati
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| Urla e salta e balla
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| Sdentato, tranciato, contorto e con la criniera
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| E chi è quale di loro - il diavolo stesso non se ne accorgerà.
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| Non onorano, non lodano e non si congratulano, -
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| Gli ordini sono già stati sospesi in silenzio ...
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| Non nominano, non tolgono e non installano,
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| E lo sollevano e lo mettono nelle staffe.
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| Per molto tempo non ha odore di "russità",
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| E ora non capirai dove sia l'oca e dove sia il maiale.
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| E a tutti fu data un'altra cittadinanza -
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| Sono un cittadino del "paese delle bugie generali".
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| A tutti noi è stata data un'altra cittadinanza -
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| Sono cittadino del "paese delle bugie generali" |