Erbe di nuovo al mattino
|
Soffia il vento misero.
|
Non un incendio nella steppa prima dell'alba.
|
Non ho ucciso ieri
|
Non uccideranno nemmeno oggi
|
Solo domani mi spareranno.
|
So che domani canterò l'ultima canzone
|
All'ansa di un fiume veloce,
|
E poi indosserò una camicia di lino,
|
E le baionette si attaccheranno alla mia schiena.
|
Non ordino alle mani di lavorare a maglia
|
Sì, avvolgi una sciarpa
|
sugli occhi
|
Non mi piace aspettare il dolore
|
Nell'oscurità:
|
Nessuna lacrima è visibile in esso.
|
Aprirò il mio petto e lo darò al sole,
|
E sostituirò un sorriso ai raggi.
|
Non mi piace aspettare il dolore
|
Nell'oscurità:
|
Nessuna lacrima è visibile in esso.
|
Ancora con un mandato di perquisizione, hanno bussato alla mia anima,
|
I testimoni si immobilizzarono sfacciatamente sulla porta.
|
Di nuovo strinse i denti, come una bestia al gelo, al ringhio,
|
Di nuovo frugheranno nel cuore, come nelle cose indossabili.
|
Ancora una volta la donna si attaccherà al grembiule, il chintz si confonderà con l'inchiostro,
|
E la mia ragazza si nasconderà in un angolo angosciata.
|
E andranno, ragazzi, sul mio petto con i piedi,
|
Lasciando lo sporco sulle costole, come su un tappeto.
|
Stringerò i pugni più forte:
|
C'è un mandato: onoro le leggi,
|
Capisci che più vecchio
|
Offrirò uno sgabello.
|
Tutto sarà più facile per lui.
|
Con un occhio per vedere come batte gli archi
|
Per me mia madre
|
a trentacinque anni incompleti.
|
Non sei stanco
|
vieni dai cadaveri, herostrati?
|
Non stai sognando
|
morto di notte?
|
Cadendo di nuovo a terra
|
parole fedeli soldati,
|
Non riesci a sentire
|
come urlano i loro figli? |