| Sono un tassista, sono un maestro, sono un volantino,
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| Non prendo mance, loro danno.
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| Non compro il tè con loro,
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| Dopo il turno al parco, mi arrendo.
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| "Sonka", verde amica dei giorni,
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| Non perdere "Sonya", siamo con te,
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| Perché il piano ha bisogno di un rublo
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| Ha portato il piano - e il premio intossicato.
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| Maestri - le monete d'oro non sono un ostacolo,
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| In movimento, l'officina si strappa le scarpe.
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| Passaggio TO-2 - non c'è niente da ridere,
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| Sputare tre volte - forse sei fortunato.
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| Mi precipito in testa alla colonna:
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| "Dammi uno nuovo, sto guidando per un giorno - sto per tre!"
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| E lui rispose: "Dammi due o tre verdi".
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| E non li martellano con un martello!
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| Va bene, avanti! |
| Sono migliorato a Gorky,
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| E in GAZ trattano solo così:
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| Vuoi una macchina come a New York, -
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| Dai un quarto ai ragazzi.
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| In caso contrario, marcirai - urla fino a quando non ansimi,
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| Ci sono persone come me, un centesimo una dozzina.
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| E per due e sessanta - non qualcosa da bere,
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| E non ti lasceranno davvero mangiare.
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| Ho preso una carriola e l'ho portata al parco chic,
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| Nessun guasto diverso, nessuna polizia stradale.
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| E ci ha appeso un lucchetto -
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| Sto meglio con quella di qualcun altro che con la mia.
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| Specchi e spazzole sono piccole cose.
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| Sarai via solo per cinque minuti
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| Chatta con il cambiamonete sul caso -
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| Tutta la gomma viene girata via in una volta.
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| Tutto ciò che è stato - credo, non è vano,
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| Ma il mio cervello è preso in giro dai pensieri:
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| Lavoro per lo stato
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| O forse personalmente?
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| Se su te stesso - allora dì
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| Concluderò una cosa del genere!
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| Non sarò un maestro, ma un pilota,
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| E sarò glorificato in tutto il paese! |