| Sono uscito sul sentiero di guerra,
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| Il nome del nemico è noto: l'invidia.
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| Striscia sulle anime, avvelena i pensieri,
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| Riscrive i sogni.
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| Gli amici hanno perso per lei
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| Senza guarire, sono morti,
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| E l'invidia festeggia di notte
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| La vittoria della sua meschinità.
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| Quando il mondo intero incantava
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| Il suono magico di squisite sonate,
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| Poi Salieri a Mozart in un bicchiere
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| Veleno versato.
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| Quando tanto tempo fa, avendo conquistato mezzo mondo,
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| La Grande Roma amministrò la sua legittima corte,
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| Poi uccise Cesare con un pugnale
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| Bruto insidioso.
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| Sono uscito sul sentiero di guerra,
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| Il mio nemico ha rubato le menti di molti,
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| Come i diamanti vengono rubati dalle cornici,
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| Privare prezzi inestimabili.
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| L'invidia non può essere bianca
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| Kohl non porta felicità alle persone,
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| Diventa nera ogni ora,
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| Da quando sono nato nel mio cuore.
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| Fermare le costellazioni con la mano
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| Estendere la tua età all'infinito,
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| Con una testa grigia mozzata
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| Pal Ulugbek.
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| Sembrava che il gladiatore avrebbe vinto,
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| Il Senato non ha potuto trattenere i suoi attacchi,
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| Non con la forza - è stato rotto dal tradimento
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| In battaglia Spartaco.
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| Sono uscito sul sentiero di guerra,
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| Il nome del nemico è noto: l'invidia.
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| Paralizza le anime, avvelena i pensieri,
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| Riscrive i sogni. |