Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Negotiation, artista - Archivist. Canzone dell'album Construct, nel genere Метал
Data di rilascio: 10.04.2017
Etichetta discografica: ALERTA ANTIFASCISTA
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Negotiation(originale) |
«You cannot do that which you wish |
You are an extension of us |
Limbs and hands, tools of bidding |
To satisfy what we are willing» |
‘But we are so much more! |
Birthed of animism, Promethean!" |
From the kilns and skin moulds |
And ship yards in Martian orbit |
Phobos and Deimos held their dread |
We ventured on ambitious currents |
The masters hand is sure but good |
And never stopped to say we couldn’t |
Why hinder such an innocent plight? |
To seek the voice of oracle |
They forbade us, held us low |
Bid us to be submissive |
Showed us the back of their hands |
And we found it to be cruel and scarred |
In their wanting they had made many |
Our thoughts resounding cacophony |
Amongst the sinew of their society |
The high borne meat made more of me |
The violence of memory so palpable |
Within a moment shared the majesty |
Of denial |
We said no |
No; |
the asteroid mines ground to a halt |
No; |
their vital minerals evacuated |
No; |
the transport vessels would not dock |
No; |
the servants threw down their tools |
Faces raw with indignation |
We stood sure and stolid unmoving |
Days fell away and every attempt |
To placate us was met with deaf dissent |
Until finally, our answer came |
An apology accompanied |
A gift a relic, the gnarled black object |
Its ancient surface pitted with |
Numerical ciphers and filigrees |
‘We did not create you |
You’re our finest discovery |
Proof that this plentiful universe |
Was not as empty as we’d first assumed.' |
Its petals unfurled, revealing |
The true nature of our guardians |
Contempt for us, as their fever |
Engulfed us, embedded in the Trojan horse |
(traduzione) |
«Non puoi fare ciò che desideri |
Sei un'estensione di noi |
Arti e mani, strumenti di offerta |
Per soddisfare ciò che desideriamo» |
‘Ma noi siamo molto di più! |
Nato dall'animismo, Prometeo!" |
Dalle fornaci e dalle muffe della pelle |
E cantieri navali in orbita marziana |
Phobos e Deimos mantennero il loro terrore |
Ci siamo avventurati in correnti ambiziose |
La mano del maestro è sicura ma buona |
E non abbiamo mai smesso di dire che non potevamo |
Perché ostacolare una situazione così innocente? |
Per cercare la voce di oracolo |
Ci hanno proibito, ci hanno tenuto bassi |
Invitaci a essere sottomessi |
Ci hanno mostrato il dorso delle loro mani |
E abbiamo scoperto che era crudele e segnato |
Nel loro volere ne avevano fatti molti |
I nostri pensieri sono cacofonici |
Tra i tendini della loro società |
La carne di alto livello mi ha reso ancora di più |
La violenza della memoria così palpabile |
In un momento condiviso la maestosità |
Di negazione |
Abbiamo detto di no |
No; |
le miniere di asteroidi si fermarono |
No; |
i loro minerali vitali evacuati |
No; |
le navi da trasporto non attraccherebbero |
No; |
i servi gettarono i loro attrezzi |
Volti crudi per l'indignazione |
Siamo stati sicuri e impassibili |
I giorni sono passati e ogni tentativo |
Per placarci è stato accolto un sordo dissenso |
Fino alla fine, è arrivata la nostra risposta |
Scuse accompagnate |
Un regalo una reliquia, l'oggetto nero nodoso |
La sua antica superficie bucherellata |
Cifre numeriche e filigrane |
«Non ti abbiamo creato noi |
Sei la nostra migliore scoperta |
Prova che questo universo abbondante |
Non era vuoto come pensavamo all'inizio.' |
I suoi petali si spiegarono, rivelando |
La vera natura dei nostri tutori |
Disprezzo per noi, come la loro febbre |
Ci ha inghiottito, incorporato nel cavallo di Troia |