Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Mensch, artista - Black Heaven. Canzone dell'album Dystopia, nel genere Электроника
Data di rilascio: 01.12.2011
Etichetta discografica: Trisol
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Mensch(originale) |
Der Himmel trifft auf dunkle Erde, die Wolken ziehen in fernes Land |
Ein Mensch, geformt aus Leib und Seele, mit einer Fackel in der Hand |
Er teilt die Welt in Gut und Böse, er formt das Licht mit seinem Geist |
Gedanken seiner tiefsten Sehnsucht verbannt er in die Dunkelheit |
Geleitet von den hellsten Sternen, entblößt vom Grauen der Natur |
Versteckt sich tief in feuchten Höhlen, errichtet Mauern aus Kultur |
Das Fremde gilt es zu beherrschen, die Gier ihn blind nach vorne treibt |
Regiert von seinen größten Ängsten, der Ahnung seiner Sterblichkeit |
Und er gräbt sich weiter vor bis zum Mittelpunkt der Welt |
Von der Ewigkeit verfolgt und von Größenwahn entstellt |
Seine Augen glänzen wild, an den Händen klebt das Blut |
Von der eigenen Tat berauscht bis zum nächsten Beutezug |
Er gibt der Leere einen Namen, erschafft sich Ethik und Moral |
Den Sinn im Leben nachzujagen, so tun, als hätte er keine Wahl |
Auch manchmal gegen die eigene Rasse, er vergewaltigt und erschlägt |
Genußvoll auch mal seinesgleichen, von Leidenschaft und Hass geprägt |
Er trennt die Starken von den Schwachen, denn seine Wahrheit wiegt so schwer |
Wie Brot und Wein zum Überleben, er läuft der Freiheit hinterher |
Er sieht sich als den letzten Krieger, das Himmelreich, es wartet schon |
Die größte Lüge trägt er in sich, das Herz der Zivilisation |
(traduzione) |
Il cielo incontra la terra scura, le nuvole si spostano verso terre lontane |
Un essere umano fatto di corpo e anima, con una torcia in mano |
Divide il mondo in bene e male, plasma la luce con il suo spirito |
Scaccia nell'oscurità i pensieri del suo desiderio più profondo |
Guidato dalle stelle più luminose, esposto dagli orrori della natura |
Nascondersi in profondità nelle grotte umide, costruire muri di cultura |
Lo straniero deve essere dominato, l'avidità lo spinge ciecamente in avanti |
Governato dalle sue più grandi paure, dall'intuizione della sua mortalità |
E continua a scavare la sua strada verso il centro del mondo |
Ossessionato dall'eternità e sfigurato dalla megalomania |
I suoi occhi brillano selvaggiamente, il sangue si attacca alle sue mani |
Inebriato dalla tua stessa azione fino alla prossima incursione |
Dà un nome al vuoto, crea etica e moralità |
Inseguendo il significato della vita, facendo finta di non avere scelta |
Inoltre, a volte contro la sua stessa razza, violenta e uccide |
Piacevole, a volte suoi simili, caratterizzato da passione e odio |
Separa il forte dal debole perché la sua verità pesa così tanto |
Come pane e vino per sopravvivere, corre dietro alla libertà |
Si vede come l'ultimo guerriero, il regno dei cieli, sta già aspettando |
Porta in sé la più grande menzogna, il cuore della civiltà |