Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Violin, artista - City Boy. Canzone dell'album City Boy/Dinner at the Ritz, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 30.07.2015
Etichetta discografica: Lemon
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Violin(originale) |
Broughton-Mason |
A kindly word for friends and strangers almost anyone she meets |
A lonely house at the end of the road full of silly memories |
And when the locals laugh at her she turns a blind eye to it all |
She sees the irony and so what no-one really meant it |
A grey old lady, touched and lonesome, just a little bit eccentric |
But no-one sees the secrets hidden in a diary stowed beneath the stairs |
And she sat that night in her chair by the fire hearing his violin |
Tears appeared and burned her cheeks as he caressed every string |
As the dawn arrives to hurt her eyes the coals are growing dim |
And when the room grows cold she still recalls every inch of him |
Germaine was a leggy lady, barely old enough to know how |
To hold the right knife at the table it was difficult but somehow |
She caught the eye of an evening pirate and he sailed his way into her heart |
Her Valentino played violin till it was well into the night |
Enjoyed her evening oh so much although she never ate a bite |
So Cinderella lost her slipper to a Lilting, Latin Gigolo |
And he stood that night by the tableside playing his violin |
Tears arrived in Germaine’s eyes as he caressed every string |
As the day appeared with the tables cleared, she was still there listening |
And she rose to go with her eyes still closed, but she paused to glance at him |
There was no-one there but her and as she sadly took her fur, she heard… |
A little weary eyed, but smiling she wandered home… |
Alone |
Then every evening she came back to her table by the window |
(traduzione) |
Broughton-Mason |
Una parola gentile per gli amici e gli estranei quasi tutti quelli che incontra |
Una casa solitaria alla fine di una strada piena di stupidi ricordi |
E quando la gente del posto ridono di lei, chiude un occhio su tutto |
Vede l'ironia e quindi ciò che nessuno lo intendeva davvero |
Una vecchia signora grigia, commossa e solitaria, solo un po' eccentrica |
Ma nessuno vede i segreti nascosti in un diario nascosto sotto le scale |
E quella notte si sedette sulla sua sedia accanto al fuoco ascoltando il suo violino |
Le lacrime apparvero e le bruciarono le guance mentre accarezzava ogni corda |
Quando l'alba arriva a ferirle gli occhi, i carboni si stanno attenuando |
E quando la stanza diventa fredda, lei ricorda ancora ogni centimetro di lui |
Germaine era una signora con le gambe lunghe, appena abbastanza grande per sapere come |
Tenere il coltello giusto al tavolo è stato difficile ma in qualche modo |
Ha attirato l'attenzione di un pirata serale e lui si è fatto strada nel suo cuore |
Il suo Valentino ha suonato il violino fino a notte inoltrata |
Si è goduta la serata oh così tanto anche se non ha mai mangiato un boccone |
Quindi Cenerentola ha perso la pantofola a causa di un gigolò latino |
E quella notte rimase accanto al tavolo a suonare il violino |
Le lacrime arrivarono negli occhi di Germaine mentre accarezzava ogni corda |
Quando comparve il giorno con i tavoli sgomberati, lei era ancora lì ad ascoltare |
E si alzò per andare con gli occhi ancora chiusi, ma si fermò per guardarlo |
Non c'era nessuno lì tranne lei e mentre si prendeva tristemente la pelliccia, sentì... |
Con gli occhi un po' stanchi, ma sorridendo è tornata a casa... |
Solo |
Poi ogni sera tornava al suo tavolo vicino alla finestra |