Testi di The Sea Priestess - Coil

The Sea Priestess - Coil
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Sea Priestess, artista - Coil. Canzone dell'album Astral Disaster Sessions Un/Finished Musics, nel genere
Data di rilascio: 30.10.2018
Etichetta discografica: Lion, Prescription
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Sea Priestess

(originale)
On the sea coast of Tibet
Egyptian Aztecs are arriving from Norway
They’ve been varnishing the woodwork for forty-three centuries
Here, Nature is naked, her acrobats bathed in blood
There’s a beast of prey on the threshold of pleasure
And the giantess, sea priestess, beckons the passers-by
«Do not lose sight of the sea.
Do not lose sight to the sea.»
Her wizened mouthpiece whistles with silver fishes
Swirls of spider-crabs crackle like Wimshurst mechanicals
All around her, jellies are diaphanous
After washing myself clean, I had breakfast with the sea priestess
Whose sibilant esses are escaping gas from the sea floor
The sea priestess lays on a bed of nails
Twenty-seven lead soldiers at her head
The sea priestess is escaping gas
The grass that grows is turned to gas
Gas fired from a gun, herbal hydrogen
If it goes any faster there’ll be an astral disaster
If it goes any faster there’ll be an astral disaster
We spent the rest of time
With furious faking of dreaming
Pissing tiny diamonds, and passing the time wondering
Whether we should walk down the same path
That had introduced us to the valley the day before
I was woken three times in the night
And asked to watch whales, listen for earthquakes in the sea
I had never seen such a strange sight before
Somehow I think the soft verges of insanity
At the hard shoulders of reality
Point past signs posted in the past sea
It’s probably a lack of poor visibility
And something special in the sand
And the essences the rocks on the seashore make
The men here are desiccated like mummies
Been out in the sun for thousands of years, walking along
The women stuff themselves full of collagen and other animal remains
I don’t think we’ll stay here long
As soon as the ships have been rebuilt, we’ll be out of here
Into the sun
Our ship was wrecked on the sea coast of Tibet
The first thing we saw were several Egyptian Aztecs arriving from Norway
Here all nature is naked
We watch acrobats bathing themselves in blood
And over the doorway is a beast of prey
Straddled on the threshold of pleasure
And a giantess, sea priestess, beckoning the passers-by
She implores them, «Do not lose sight of the sea.»
She says, «Do not lose sight to the sea.»
(traduzione)
Sulla costa del mare del Tibet
Gli aztechi egiziani stanno arrivando dalla Norvegia
Dipingono la lavorazione del legno da quarantatré secoli
Qui la Natura è nuda, i suoi acrobati bagnati di sangue
C'è una bestia da preda sulla soglia del piacere
E la gigantessa, sacerdotessa del mare, chiama i passanti
«Non perdere di vista il mare.
Non perdere di vista il mare.»
Il suo bocchino avvizzito fischia con pesci d'argento
Vortici di granseole crepitano come le meccaniche di Wimshurst
Tutto intorno a lei, le gelatine sono diafane
Dopo essermi lavata, ho fatto colazione con la sacerdotessa del mare
Le cui esse sibilanti sfuggono gas dal fondo del mare
La sacerdotessa del mare giace su un letto di chiodi
Ventisette soldati di piombo alla sua testa
La sacerdotessa del mare sta scappando dal gas
L'erba che cresce si trasforma in gas
Gas sparato da una pistola, idrogeno vegetale
Se va più veloce, ci sarebbe un disastro astrale
Se va più veloce, ci sarebbe un disastro astrale
Abbiamo passato il resto del tempo
Con una furiosa finzione di sognare
Pisciare piccoli diamanti e passare il tempo a chiedersi
Se dobbiamo percorrere lo stesso percorso
Questo ci aveva fatto conoscere la valle il giorno prima
Sono stato svegliato tre volte durante la notte
E ha chiesto di osservare le balene, ascoltare i terremoti nel mare
Non avevo mai visto uno spettacolo così strano prima
In qualche modo, penso ai morbidi margini della follia
Sulle dure spalle della realtà
Punta oltre i segnali affissi nel mare passato
Probabilmente è una mancanza di scarsa visibilità
E qualcosa di speciale nella sabbia
E le essenze che producono gli scogli in riva al mare
Gli uomini qui sono disseccati come mummie
Sono stato fuori al sole per migliaia di anni, camminando lungo
Le donne si riempiono di collagene e altri resti di animali
Non credo che rimarremo qui a lungo
Non appena le navi saranno state ricostruite, saremo fuori di qui
Nel sole
La nostra nave è stata naufragata sulla costa del mare del Tibet
La prima cosa che abbiamo visto sono stati diversi aztechi egiziani che arrivavano dalla Norvegia
Qui tutta la natura è nuda
Osserviamo gli acrobati che si fanno il bagno di sangue
E oltre la porta c'è una bestia da preda
A cavallo sulla soglia del piacere
E una gigantessa, sacerdotessa del mare, che fa cenno ai passanti
Li implora: «Non perdete di vista il mare».
Dice: «Non perdere di vista il mare».
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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