Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Daybreak And A Candle End, artista - Deep Blue Something. Canzone dell'album Byzantium, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 20.06.2010
Etichetta discografica: Kirtland
Linguaggio delle canzoni: inglese
Daybreak And A Candle End(originale) |
Bask within our sedentary sins |
Twich beneath the pricks and jabs of conscience |
Enter me and the sun |
A rusted shard to draw the blood |
The Muse, a whore at work again |
Fade the slightest sight, pine-needles dampen |
A broken blade, a stolen face, |
The epitaph — «Believe in Shame.» |
Well I’ve been dead before |
— Back before I was born |
Then entered Light, surcease of Nothing |
But merely given time |
One lowly blip of life |
Spinning to the void again |
From the start know we are lost |
A splintered two, the both of us |
Helpless to believe in nothing |
(traduzione) |
Crogiolarsi nei nostri peccati sedentari |
Twich sotto le punture e i colpi della coscienza |
Entra in me e nel sole |
Un frammento arrugginito per risucchiare il sangue |
La Musa, una puttana di nuovo al lavoro |
Sbiadisce la minima vista, gli aghi di pino si inumidiscono |
Una lama rotta, una faccia rubata, |
L'epitaffio — «Credi nella vergogna». |
Beh, sono già morto |
— Prima della mia nascita |
Poi è entrato in Luce, al posto del nulla |
Ma semplicemente dato il tempo |
Un umile briciolo di vita |
Girando di nuovo nel vuoto |
Dall'inizio sappiamo che siamo persi |
A due si scheggiarono, tutti e due |
Incapace di credere in niente |