Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Emmanuelle, artista - Eliza Gilkyson. Canzone dell'album Secularia, nel genere Музыка мира
Data di rilascio: 12.07.2018
Etichetta discografica: Eliza Gilkyson. Issued, Red House
Linguaggio delle canzoni: inglese
Emmanuelle(originale) |
When first I came into this land in the highlands I did dwell |
Where ancient learned masters taught the depths of wisdom’s well |
Emmanuelle she walked with me, and secrets she did share |
The order of the swirling stars, the laws of earth and air |
The golden pipes of heaven she entrusted in my care |
And I sang of the mercy of Emmanuelle |
In time I went a’wandring into the world of man |
And though I knew the sacrd songs my separate dreams began |
And when I thought the pipes were mine my eyes grew blind as well |
My soul from heights of heaven fell, Emmanuelle |
Slumbering, sleeping, slipping through seasons of silent lives |
A servant, a snake, a soldier, a storm |
A poet, a mother, a child stillborn |
A rock, a star, a drunk in a bar |
How many more times dancing the skin dance |
Serving the systems of violence and romance |
Sobbing the sorrow, walking the wheel |
Hiding the horror, fighting the feel |
Pushing the will like a rock up a hill |
Until, until, until |
I’m drawn so slowly step by step out of this darkened place |
So unaccustomed to the light, so wary of its grace |
Oh how I long to hear the pipes I held before I fell |
And sing the ancient songs of love, Emmanuelle |
(traduzione) |
Quando venni per la prima volta in questa terra negli altopiani abitavo |
Dove antichi maestri dotti insegnavano le profondità della saggezza |
Emmanuelle ha camminato con me e ha condiviso segreti |
L'ordine delle stelle vorticose, le leggi della terra e dell'aria |
I tubi d'oro del cielo ha affidato alle mie cure |
E ho cantato della misericordia di Emmanuelle |
Col tempo sono andato a vagare nel mondo dell'uomo |
E sebbene conoscessi le canzoni sacre, iniziarono i miei sogni separati |
E quando ho pensato che le pipe fossero mie, anche i miei occhi sono diventati ciechi |
La mia anima è caduta dall'alto del cielo, Emmanuelle |
Sonno, dormendo, scivolando attraverso stagioni di vite silenziose |
Un servitore, un serpente, un soldato, una tempesta |
Una poetessa, una madre, un bambino nato morto |
Un rock, una star, un ubriaco in un bar |
Quante altre volte balli la skin dance |
Al servizio dei sistemi di violenza e romanticismo |
Singhiozzando il dolore, camminando al volante |
Nascondere l'orrore, combattere la sensazione |
Spingendo la volontà come una roccia su una collina |
Fino a, fino a, fino a |
Vengo attirato così lentamente passo dopo passo da questo luogo oscuro |
Così poco avvezzo alla luce, così diffidare della sua grazia |
Oh, quanto desidero sentire le pipe che ho tenuto prima di cadere |
E canta le antiche canzoni d'amore, Emmanuelle |