| Viveva da solo
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| Con i suoi libri, i suoi dischi e il suo telescopio
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| Con tutte le porte chiuse
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| Giorni accumulati uno sull'altro noiosi
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| Fino a quando la pressione non ha finalmente creato un pensiero simile a un diamante
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| Ed è stato immediatamente triste
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| Ho letto ogni libro
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| Ho sentito ogni canzone
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| E ho visto ogni stella dalla sicurezza della mia camera da letto
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| E io sono vuoto
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| Sconfitto, si accasciò in avanti con gli occhi ancora premuti contro il telescopio
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| Proprio in quel momento i suoi polmoni iniziarono ad espandersi
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| Sbatté le palpebre rapidamente
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| Alternando i suoi occhi tra strizzare gli occhi
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| E allargando gli occhi come piattini
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| Gridò, ovviamente
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| Con tutte le ore passate a guardare in alto
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| Non gli è mai passato per la mente di virare dritto
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| Trascorreva giorni e giorni a prendere tutto dentro
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| Dice che i bambini crescono per diventare uomini
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| E gli uomini crescono fino a diventare sciocchi
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| Vedeva speranza, bellezza, guerra, forza, debolezza, caos, quiete
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| Ha osservato finché non è stato in grado di recitare ogni scena a memoria
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| Alla fine ha scritto i suoi libri su ciò che ha visto
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| E ha creato le sue canzoni su ciò che pensava di aver sentito
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| Fino a quando quasi lui stesso credeva che ciò che stava creando fosse vero
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| Finché non si sdraia su menzogna ammucchiata su se stessa
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| Fino a quando la pressione non ha finalmente creato un pensiero simile a una perla
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| Ha parlato al mondo
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| Ho visto tutte le tue vite
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| E ho ascoltato tutte le tue conversazioni
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| E io ho fame
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| Nella frustrazione
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| Cadde in ginocchio
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| E iniziò a sbattere la testa contro la vecchia porta di legno
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| Ovviamente ha gridato
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| E senza esitazione
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| Si è alzato
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| Indossa il cappotto e il cappello e gira la manopola
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| Ma prima di nascondere il primo passo, toccava anche terra
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| Ha dovuto affrontare le emozioni più inaspettate
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| Uno che potrebbe solo immaginare di essere
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| Ciò a cui i suoi libri e dischi preferiti si riferiscono come amore
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| Dove stai andando? |
| gli chiese
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| Non lo so
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| Anche a me sorrise
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| Ti porterò lì, tese la sua piccola mano
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| E lo ha spazzato via con lei
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| Camminarono finché i loro piedi sanguinarono
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| Durante il loro viaggio gli raccontò tutti i posti in cui era stata
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| E tutte le persone che aveva incontrato lungo la strada
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| Una nuova emozione iniziò a manifestarsi dentro di lui
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| Uno che pensava di aver sentito durante una conversazione guardando attraverso il suo telescopio
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| Era la parola paura
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| Perché dovrebbe scegliere me? |
| pensò
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| Lo so così poco
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| Non voler perdere il suo interesse
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| Ha iniziato a raccontarle storie da cui pensava potesse essere impressionata
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| Ma tutto ciò che hanno fatto è stato farle mettere in dubbio la sua forza e capacità di combattere
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| nemici
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| Sapeva che un giorno sarebbe sicuramente saltato fuori da loro
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| Ma ha comunque mantenuto la sua fiducia in lui e hanno continuato a camminare
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| Che cose incredibili hanno visto
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| Hanno ballato in grotte oscure
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| Hanno riscaldato i loro volti dal fuoco più luminoso
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| E ha giocato con bambini brillanti nel mare blu della Spagna
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| Ma anche in mezzo a tutta quella magnificenza
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| Le loro mani iniziarono a scivolare
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| Prima dai palmi delle mani, poi alla punta delle dita, poi al nulla
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| Rimasero fermi
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| Lei era rivolta a sud e lui a ovest
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| La chiamò
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| Me ne vado ora e ti biasimo per lo stato in cui ci troviamo
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| E in tutte le nostre avventure non ho fatto nulla di male
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| E anche se mi hai insegnato a respirare
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| Prendo la mia nuova voce e ti lascio sentire senza niente
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| Si guardò indietro e gli gridò
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| Abbiamo disegnato insieme una mappa che avevi promesso che avresti seguito con me
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| Anch'io ho paura
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| Soprattutto dopo che hai rubato la mia forza e l'hai fatta tua
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| Ma sto ancora cercando la tua mano
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| Sapendo che si adatterà più perfettamente che mai
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| Se solo mi ricontatterai
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| Ma non tornava indietro, era vanitoso e confuso
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| Ha provato a creare una nuova mappa, ma non sapeva più dove mettere la X
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| Quindi camminava in cerchio
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| Ha perso il ritmo
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| Si bloccò accanto al fuoco
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| E annegò nel mare
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| Si è reso ciò che aveva temuto di più
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| Incompleto
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| E anche se la decisione è stata sua, e solo sua
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| Ha incolpato anche lei per questo
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| Ma per tutto il tempo lo ha seguito
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| Alla ricerca di ramoscelli caduti e impronte fresche per vedere dove stava andando
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| Ma tutto ciò che ha lasciato sul suo cammino sono stati messaggi scritti per terra con un segno rotto
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| bastone
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| Bugie scarabocchiate sulla rabbia e spostato la colpa
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| Finché un giorno scrisse la parola aiuto quando aveva più bisogno di lei
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| Ma a quel punto aveva smesso di cercare di leggere i suoi pensieri
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| E dai un senso alla sua miseria |
| Quindi è tornato al punto di partenza
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| Torna ai suoi libri, ai suoi dischi e al suo telescopio
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| Malconcio e rotto
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| Finalmente raggiunse il bordo della sua strada
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| Solo per trovarla ad aspettarlo
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| E dopo aver visto il suo dolce sorriso
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| Capì immediatamente cosa aveva fatto
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| Sapeva cosa aveva perso
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| Sapeva quanto fosse dispiaciuto
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| Per la prima volta lei era reale per lui
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| Si sono seduti e hanno parlato di tutto ciò che avrebbero dovuto avere
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| All'inizio della loro storia
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| E attraverso tutte le lacrime ha appreso che aveva camminato per tutta la vita
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| E che non stava affatto aspettando che lui andasse nel mondo con lei
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| No, in effetti stava aspettando che lui la invitasse a casa sua
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| Così poteva leggere i suoi libri, ascoltare i suoi dischi e guardare attraverso il telescopio
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| Dietro la sicurezza della sua porta chiusa a chiave
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| Che sciocco ha pensato
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| Non mi rendevo conto che con tutto questo tempo ho passato a guardare fuori da questa finestra
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| Eri proprio lì a guardarlo indietro
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| Da me, da questo, da noi
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| Avevo già quello che stavi cercando su queste strade
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| Si sgretolò sotto il peso di sentire la propria verità
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| E attraverso la loro onestà
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| Erano entrambi tanto forti quanto possono essere
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| E ora sotto il sollievo di ogni nota di perdono
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| Nessun pensiero apparve loro, solo una sensazione
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| E le sussurrò
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| Ho visto i tuoi sforzi
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| E posso sentire il tuo amore per me
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| E io sono intero
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| Ho ancora posti da visitare e errori da fare in privato
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| Ma prendi la mia casa e falla tua
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| Recita le battute dei miei libri preferiti in giardino
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| Ascolta le canzoni più vicine alla mia vita mentre dormi nel mio letto
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| E guarda attraverso di me che ti saluto con il mio telescopio
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| Alzò la mano e gliela appoggiò sul petto
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| E ha disegnato una X sul suo cuore
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| Ovviamente pensò
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| Chiuse lentamente la vecchia porta di legno
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| E lo ha bloccato dietro di sé |