Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Heavy Holy Man, artista - King Missile. Canzone dell'album Mystical Shit/Fluting on the Hump, nel genere Альтернатива
Data di rilascio: 31.12.2003
Etichetta discografica: Instinct
Linguaggio delle canzoni: inglese
Heavy Holy Man(originale) |
The heavy holy man sits on the hill |
Holding hard wooden ball |
Hears mysteries of the universe unfolding but blocks it all out |
He has one eye pointed toward the sky |
As the other searches over the earth |
For dinner |
Without ever once leaving his hill |
The heavy holy man has sampled fast food from all over western Europe |
Wimpyburgers from London |
Wonderburgers from Dublin |
And his favorite, Hitburgers from Paris |
Which he ate whenever he had some free time |
This particular day, however |
The heavy holy man travelled to Amsterdam |
To Febo’s |
Where he put one and a half guilders in the slot |
Opened the little door |
And pulled out his Feboburger and Febonapkin |
All without ever leaving the hill |
Then the Heavy Holy Man smiled |
His faith reaffirmed once again |
«All the treasures of this, or any other world |
Are mine for the asking,» he thought to himself |
(traduzione) |
Il pesante santone siede sulla collina |
Tenendo una palla di legno duro |
Sente i misteri dell'universo svelarsi ma blocca tutto |
Ha un occhio puntato verso il cielo |
Come le altre ricerche sulla terra |
Per cena |
Senza mai lasciare la sua collina |
Il pesante santone ha assaggiato fast food da tutta l'Europa occidentale |
Wimpyburger da Londra |
Wonderburger di Dublino |
E il suo preferito, Hitburgers di Parigi |
Che mangiava ogni volta che aveva del tempo libero |
Questo giorno particolare, però |
Il pesante santone si recò ad Amsterdam |
Da Febo |
Dove ha messo un fiorino e mezzo nello slot |
Ha aperto la porticina |
E ha tirato fuori il suo Feboburger e il Febonapkin |
Il tutto senza mai lasciare la collina |
Poi l'Uomo Santo Pesante sorrise |
La sua fede si è riaffermata ancora una volta |
«Tutti i tesori di questo, o di qualsiasi altro mondo |
Sono mio per chiedere», pensò tra sé |