Il coraggio lento ci ha portato al di sopra della terra,
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Non c'erano appartamenti, c'era un mondo intero in me,
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concretamente piegato da me,
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Per non offendere nessuno ho dimenticato di riscaldarmi: la memoria è corta.
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E noi siamo razze diverse, tu hai un cerchio spezzato,
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Alla ricerca della moda di un'altra Mosca,
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iPhone 3G, plasma, ho l'aspetto di vetro e molta sporcizia dietro la schiena,
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E bloccato negli ingorghi...
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Da Volgogradsky Avenue a Lyublino,
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Ma io amo, mi è stato dato, comunque!
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E sotto le scatole di cemento non sono ancora morte,
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Solo da questo folle riscaldamento degli occhi.
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La malattia dentro non si placa, perfora,
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La protesta è incompatibile con il destino di una cagna.
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Lasciamoli morire giovani, ma i nostri figli saranno una generazione,
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Che non sono più dormienti.
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E hai ragione, io sono già abbastanza, ma già tutti voi,
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Comunque, da qualche erba pazza,
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È difficile essere avvelenati per portare la verità,
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Ma l'essenza è la stessa e tutte le persone sono essenzialmente uguali.
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Passeremo al duro, diventeremo più leggeri,
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Sotto i rimproveri di uomini e donne adulti,
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Portando con sé l'idea dell'infinito,
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La risata non è la stessa, ma volevamo solo essere bambini.
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Non spaventarmi con i bidoni della spazzatura, non brillare nei miei occhi,
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Non torcere, è già contorto,
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Leggi di nuovo il tuo protocollo e svuota le tasche,
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Dai a tuo figlio un cellulare, devi ancora vivere magnificamente.
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Le nuvole passeranno poi nel cielo nuvoloso,
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Il sole illuminerà e mostrerà chi viveva come una cagna,
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Ma non mi interessa affatto
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La mia essenza bruciava come una scatola di fiammiferi in stimolanti.
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Ma questo significa che almeno c'era ... io stesso non ho versato una lacrima,
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Ma volevo così tanto che il mondo piangesse,
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I prati invitano con l'odore del fieno fresco,
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E ogni volta è difficile da trovare, ma accidenti, da dove viene l'ago?
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L'importante è non perdersi d'animo, ho sentito in TV
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Sdraiato al mattino in mezzo a trasmissioni positive,
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È diventato più tranquillo, a quanto pare anche io cado sotto l'onda
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Quei chip standard filistei...
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Ciao, caro, ho attraversato i binari,
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Dopotutto, volevo solo cadere rapidamente nelle tue zampe e soffocare,
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Ho cliccato sui canali, sintonizzato l'audio sui telecomandi,
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In modo che la voce incisa potesse traboccare in velluto.
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Il baratto ha scambiato il destino con i venditori ambulanti di notte,
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Sono per il coltello con cui taglio tutti nel mio cerchio,
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Difficilmente posso stare senza di te ora,
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Quindi togliti la maschera, non litighiamo con te...
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Il potere non aiuta, le sensazioni non oscillano,
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Le tentazioni di altre situazioni non si vedono né si ascoltano,
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appiccicoso di sudore, rotto, imbrattato,
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Sto strisciando verso di te, è impensabile rifiutarmi con un sorriso!
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E io, conficcato fino alla vita nel terreno, sbattevo i pugni contro il muro,
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faccio finta di capire... |