Attraverso le foreste, attraverso i campi
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E nei fine settimana nei fine settimana
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Una casa in collina, battuta dai venti da ogni parte
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Da una pietra bianca, ora completamente brunita
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Sale spaziose in cui di sicuro
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Potrebbe adattarsi a una tribù o a un intero esercito
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Sono in piedi vuoti
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Il servo abita in un ripostiglio separato
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C'è solo una donna in casa
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Magra di mezza età
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Rifiuta una cena
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Rifiuta la mano che dà
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Ovunque con una vista così
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Come al tempo di Luigi XIV
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I mobili sono sistemati e le candele sono attaccate,
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Ma solo una donna
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Ritratti di antenati alle pareti
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Con colletti bianchi inamidati
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Far sembrare le loro teste
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caramelle rotonde
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Ci sono molti censori, permeano
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Dalle viste della stanza
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Come faretti
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L'aria odora di umidità ammuffita
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Che attira nei polmoni
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La padrona di casa trascorre vicino al camino in poltrona sia di notte che di giorno
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O vicino alla finestra
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E quando dorme male, gira per il castello
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Sembra un fantasma con una maglietta lunga
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Nebbia fitta al mattino
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copre l'erba,
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E la sera la storia è messa a tacere
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E brillantezza e povertà
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Consumare persone come lei
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Che ogni minuto
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Chi la segue ogni giorno
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Si trascina dietro di lei come il pavimento di un vestito
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E non vuole essere lasciato indietro
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Si aggrappa ad ogni nuovo vestito, ad ogni nuova parola,
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E se ciò non accade
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Si insinua solo sul pavimento
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Come aria fredda, sbuffi bianchi
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Penserò globalmente
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Mi stenderò su un libro, approfondirò l'idea
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Ecco chi ingoierà oggi
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Chi allevierà la mia sofferenza
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Questa sera
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Impegnato con gli affari di altre persone
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Afferra l'entusiasmante rilegatura
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Tra i venerabili morti sceglierai qualcosa di tuo
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Come una spugna passata su un tavolo umido
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Raccoglieranno dolore
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Ti metteranno in prigione per un paio d'ore
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Metteranno un sigillo con surgut
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Silenzioso
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La natura ha minacciato di avvelenare la sua vita
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Rami lussureggianti dondolavano dietro le persiane
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Freddo ventoso stupido straziante
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Anche tu, anche tu, anche tu!
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La luna per gli entusiasti è una per tutti
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Persegue e sembra freddo e lo stesso
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Come sono rotondi gli sciocchi
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Gliela lancerei addosso
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Indifferente, contrario
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D'estate era ancora dimenticata nel caldo e nel verde
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La natura ha ancora voltato la testa,
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Ma in autunno e soprattutto in inverno
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Soprattutto in inverno... con la sua neve onnipresente
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Da cui, dopo aver colpito, non puoi uscire
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Come da sotto una pesante coperta d'ospedale
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La natura stessa ha perso il conto dei giorni qui
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E il primo sole, sbiadito, plausibile
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Tagliato con precisione da carta colorata sottile
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Sempre nuovo nella sua tragedia
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E nella tua negazione
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Eroe del libro, si disperderà più vicino alla notte
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Quando gli occhi sono fissi sul fuoco
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E i pensieri durano una pausa
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La fine sta arrivando, gli inquilini se ne sono andati, la casa è in affitto,
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Ma lo spirito delle tre anziane non si arrende
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Questo pensiero è conservato in un armadio buio
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Tutto sbagliato
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La paura si avvicina
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Fatti vedere
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E felice morte termica nella dispersione
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In un dato ritmo
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Mi dice:
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Un giorno mi sveglierò nella zona nella neve fino alla cintola
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Niente cibo, niente calore, niente vestiti
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Senza la minima speranza
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Un giorno mi sveglierò in un barattolo di marmellata
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In una matrioska
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Nella casa che è stata costruita da Jack a me sconosciuta
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Come la sua vittima preferita |