Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone As He Creates So He Destroys, artista - Nile.
Data di rilascio: 19.07.2007
Linguaggio delle canzoni: inglese
As He Creates So He Destroys(originale) |
At the seething and fiery center |
He sits upon his ebon throne |
Within his halls of darkness |
Which no man has seen and survived the vision |
Both blind and bereft of mind |
He pipes unceasingly on his reed flute |
And the notes that rise and fall in measured patterns |
Are the foundations of all the worlds |
Ever calculating in sound the structure of space and time |
Were his flute ever to suddenly fall silent |
All the spheres would shatter into one another |
And the myriads of worlds |
Would be unmade |
As they were before creation |
The flute of the blind idiot |
Both makes and unmakes the worlds in ceaseless |
Combinations |
Spinning on the woven carpet of time |
No creation without destruction |
No destruction without creation |
To unmake a thing is to make another |
Each time a thing is made |
Another is destroyed |
(solo: Dallas) |
The idiot god on his black throne |
Does not choose |
What shall rise into being |
And what should pass away |
He cares only to maintain |
His mindless unholy music of |
Random creation and destruction |
No living creature can look upon his face |
And endure its terrible heat |
And black radiance |
That is like the reverberating unseen rays of molten iron |
Which strike and burn the skin |
Of those who would dare |
Gaze into the countenance of the idiot god |
Never does he receive supplicants |
In his black halls of uncouth angles and strange doors |
Nor does he ever hear prayers or answer them |
Endlessly he pipes |
And endlessly he devours his own substance |
For his hunger is insatiable |
As he consumes his own wastes after the custom of idiots |
As the god creates |
So he destroys |
(traduzione) |
Al centro ribollente e infuocato |
Si siede sul suo trono d'ebano |
All'interno dei suoi corridoi delle tenebre |
Che nessun uomo ha visto ed è sopravvissuto alla visione |
Entrambi ciechi e privi di mente |
Suona incessantemente sul suo flauto ad ancia |
E le note che salgono e scendono secondo schemi misurati |
Sono le basi di tutti i mondi |
Calcolando sempre nel suono la struttura dello spazio e del tempo |
Se il suo flauto fosse mai improvvisamente taciuto |
Tutte le sfere si frantumeranno l'una nell'altra |
E le miriadi di mondi |
Sarebbe disfatto |
Come erano prima della creazione |
Il flauto dell'idiota cieco |
Sia crea che disfa i mondi incessantemente |
Combinazioni |
Girando sul tappeto intrecciato del tempo |
Nessuna creazione senza distruzione |
Nessuna distruzione senza creazione |
Disfare una cosa è crearne un'altra |
Ogni volta che viene creata una cosa |
Un altro è distrutto |
(solo: Dallas) |
Il dio idiota sul suo trono nero |
Non sceglie |
Che cosa sorgerà in essere |
E cosa dovrebbe passare |
Gli interessa solo mantenere |
La sua musica empia senza cervello di |
Creazione e distruzione casuali |
Nessuna creatura vivente può guardare la sua faccia |
E sopportare il suo terribile caldo |
E nero splendore |
È come i raggi invisibili riverberanti del ferro fuso |
Che colpiscono e bruciano la pelle |
Di coloro che oserebbero |
Osserva il volto del dio idiota |
Non riceve mai supplicanti |
Nelle sue sale nere di angoli rozzi e porte strane |
Né ascolta le preghiere né risponde loro |
All'infinito suona |
E all'infinito divora la propria sostanza |
Perché la sua fame è insaziabile |
Mentre consuma i propri rifiuti secondo l'usanza degli idioti |
Come il dio crea |
Quindi distrugge |