Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Imperishable Stars Are Sickened, artista - Nile. Canzone dell'album Vile Nilotic Rites, nel genere
Data di rilascio: 31.10.2019
Etichetta discografica: Nuclear Blast
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Imperishable Stars Are Sickened(originale) |
For aeons has the hubris of man |
Risen up as a foul stench |
Offensive in the nostrils of the gods |
Before the aweful thrones of eternity |
A ghastly multitude of haggard spectres |
Countless victims of the vast crimes of humanity |
Have gathered around the gates of the underworld |
Entreating for retribution |
The filth and corruption |
Of the sins of all mankind |
Enshrouding our skies with an impervious evil |
The impeccable stars |
Deny their luminescence unto the wicked |
The immaculate stars are revolted |
From the vile rites our homage pays |
We have become the shame of our creators |
Disavowed, disowned, renounced |
The gods have turned away in disgust |
We who have dared to ape the grandeur |
Of the great company of the gods |
Striving vainly at rivalship |
With they who hold the universe in chains |
Sekhmet whose fierce eye is the burning sun |
From whose mouth bursts forth cataracts of fire |
Laments not for our fate |
When finally the aged Ra repents of his failed creations |
Exhausting his core |
Violently igniting in agonizing death throes |
Consuming our barren and scorched earth |
In a blinding flash of incandescence |
We who dared to covet the immortality of the gods |
Envious of their dominion over the cosmos |
It availeth us naught |
The imperishable stars are sickened |
They shun and despise the perverse abomination |
That is humankind |
They shun and despise the perverse abomination |
That is humankind |
(traduzione) |
Per eoni ha l'arroganza dell'uomo |
Si è alzato come un fetore disgustoso |
Offensiva nelle narici degli dei |
Davanti ai tremendi troni dell'eternità |
Una orribile moltitudine di spettri sparuti |
Innumerevoli vittime dei vasti crimini dell'umanità |
Si sono radunati attorno alle porte degli inferi |
Implorante per punizione |
La sporcizia e la corruzione |
Dei peccati di tutta l'umanità |
Avvolgendo i nostri cieli con un male impervio |
Le stelle impeccabili |
Nega la loro luminescenza agli empi |
Le stelle immacolate si ribellano |
Dai vili riti paga il nostro omaggio |
Siamo diventati la vergogna dei nostri creatori |
Rinnegato, rinnegato, rinunciato |
Gli dei si sono allontanati con disgusto |
Noi che abbiamo osato scimmiare la grandezza |
Della grande compagnia degli dei |
Sforzarsi invano di rivalità |
Con coloro che tengono l'universo in catene |
Sekhmet il cui occhio feroce è il sole cocente |
Dalla cui bocca scaturiscono cataratte di fuoco |
Lamenti non per il nostro destino |
Quando finalmente l'anziano Ra si pente delle sue creazioni fallite |
Esaurendo il suo core |
Accendendo violentemente in un'agonizzante agonia |
Consumando la nostra terra sterile e bruciata |
In un lampo accecante di incandescenza |
Noi che abbiamo osato desiderare l'immortalità degli dei |
Invidiosi del loro dominio sul cosmo |
Non ci serve a nulla |
Le stelle imperiture sono ammalate |
Evitano e disprezzano l'abominio perverso |
Questa è l'umanità |
Evitano e disprezzano l'abominio perverso |
Questa è l'umanità |