Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Alive, artista - Ravenscry. Canzone dell'album The Attraction of Opposites, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 26.05.2014
Etichetta discografica: Revalve
Linguaggio delle canzoni: inglese
Alive(originale) |
Alive, I felt I was alive |
The room shook under his nervous steps |
I wished to not o-open my eyes, anymore |
In my house everything was unfamiliar |
Wasn’t him, wasn’t his fury on my bones |
I was wrong; |
I could make amend the problem that I had created |
And I still hung, with my nails and all my memories |
I was less than the idea he had about me |
While I kept telling myself «I just have to wait for it to pass» |
The hell was mine but I needed to |
Believe, as I still breathed |
I could never be more blessed than this, oh no… |
In my house everything was unfamiliar |
Wasn’t him, wasn’t his fury on my bones |
I was wrong, I could make amend the problem that I had created |
When words hurt more than a whole night with him |
My son shadow turns me back to forgive |
With a fast rewind, I forgot any wounds on my raped mind |
And your dreams, who knows where are now… |
And my dreams had fallen down to resist |
In my house everything was unfamiliar |
He was, and was his fury on my bones |
I knew I couldn’t make amend the problem that I didn’t create |
The main effort, to admit that I had really failed |
That I’d known the most degrading misery |
To discover that I could deserve more than a daily dread |
(traduzione) |
Vivo, mi sentivo vivo |
La stanza tremava sotto i suoi passi nervosi |
Desideravo non aprire più gli occhi |
A casa mia tutto era sconosciuto |
Non era lui, non era la sua furia sulle mie ossa |
Mi sbagliavo; |
Potrei correggere il problema che avevo creato |
E sono ancora appeso, con le mie unghie e tutti i miei ricordi |
Ero meno dell'idea che aveva di me |
Mentre continuavo a ripetermi «devo solo aspettare che passi» |
L'inferno era mio, ma dovevo |
Credi, mentre respiravo ancora |
Non potrei mai essere più fortunato di così, oh no... |
A casa mia tutto era sconosciuto |
Non era lui, non era la sua furia sulle mie ossa |
Ho sbagliato, potevo rimediare al problema che avevo creato |
Quando le parole fanno più male di un'intera notte con lui |
L'ombra di mio figlio mi fa tornare a perdonare |
Con un rapido riavvolgimento, ho dimenticato le ferite nella mia mente violentata |
E i tuoi sogni, chissà dove sono adesso... |
E i miei sogni erano caduti per resistere |
A casa mia tutto era sconosciuto |
Era, ed era la sua furia sulle mie ossa |
Sapevo che non potevo rimediare al problema che non avevo creato |
Lo sforzo principale, ammettere che avevo davvero fallito |
Che avevo conosciuto la miseria più degradante |
Per scoprire che potrei meritare più di un paura quotidiana |