| Hai visto come bruciano queste città, come le carte segnate non cadono.
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| Questo non è meno, non più, ragazzo, come le dita di un vecchio anello spezzate.
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| La pelle della palla masticata è stata strofinata sull'asfalto. |
| Cos'altro potresti sognare?
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| Quindi. |
| Queste giovani teste sono ancora giovani e assetate di sangue.
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| Non sono ancora stati morsi da anni, sono ancora in grado di prendere un colpo,
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| Ma non ne mancherà nemmeno uno presto, non ci sarà rigore sull'orlo del fallo.
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| Qualcuno è cresciuto prima del previsto, ha aperto un'attività, ma ha lanciato le persone sbagliate,
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| L'ha messo in funzione, ha allestito la pista, aveva già buttato via la carne dalle ossa molto tempo fa.
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| Ci sono stelle NBA sui poster usati, con un nastro nero nella foto, metà degli amici.
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| Qualcuno è stato fortunato, proprio come tutti i Kent, il turno degli ex punk è già cresciuto.
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| Come tornare anni fa, non cambiare nulla, quindi vattene
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| La palla nello scudo con chi dorme per sempre, per mostrare, probabilmente, il tuo ultimo trucco.
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| Coro:
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| Sotto il sole cocente, il vento respira a malapena, il suono di una palla colpita ti ricorderà, senti,
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| L'asfalto poi ha rappresentato le nostre ombre in modo così accurato, dove sono quei volti, dove sono quelli, dove sono quelli
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| tempo?
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| Nel cortile della vecchia scuola è appeso un anello di canestro, dove l'ho lanciato più di una volta,
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| eravamo in tanti quando.
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| Ora non c'è la griglia e lo scudo è arrugginito, per dieci anni l'aspetto opaco è stato dimenticato.
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| La colpa è degli anni, a qualcuno è stato dato un ultimatum, pantaloni per pantaloncini, cambiamoli
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| quote di carte.
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| Per i tipi più fangosi, per i tipi più gonfiati, si sono dimenticati di chiamare Kents con
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| iarde.
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| Nella nuova modalità, girando l*hov per privare le zanne, le ultime monetine, aggirando i poliziotti
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| catene,
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| Oltre le mucche avide di lave e le loro corna, ognuna è quella che è, il rifugio è pericoloso e severo.
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| E il sangue schizzò sulla zona di tre secondi, nessuno poi pensò che ne avrebbero ucciso metà.
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| E tutto l'oro per i vivi non è niente per il cadavere, dopo che il rogo è stato colpito proprio sui vivi
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| lato stupido.
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| Si buttavano sul ring, ora ragazzini, e qualcuno gli nasconde la faccia e non la imbratta
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| specialista.
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| Dalle guardie nei pagoni e dalla madre e dal padre, non dice dove lo porta,
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| ne offri anche cinquecento.
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| Uno fu mangiato da un'eruzione cutanea, uno dai debiti, lo misero in un laccio e lo impiccarono nella foresta vicino al fiume.
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| Nina ha dei marmocchi sul ring, e io passo oltre, lungo le ruote scavate con un gemito di fame
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| braccia.
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| Coro:
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| Sotto il sole cocente, il vento respira a malapena, il suono di una palla colpita ti ricorderà, senti,
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| L'asfalto poi ha rappresentato le nostre ombre in modo così accurato, dove sono quei volti, dove sono quelli, dove sono quelli
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| tempo?
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| Qualcuno ora è con un anello su quello senza nome, qualcuno è in un anello insaponato sotto il soffitto
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| finito in bagno
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| I polsi di qualcuno sfregano gli anelli nel centro di custodia cautelare, e ricordo quegli anni vicino al vecchio anello. |