Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Hässlich, artista - Ruffiction. Canzone dell'album Ausnahmezustand, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 15.03.2018
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Ruffiction
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Hässlich(originale) |
Als ich neun war wurde ich vor meiner Schule so geschlagen |
Dass die Zähne rumgeflogen sind wie Pusteblumensamen |
Habe den Lehrern dann erzählt ich wäre hingefallen beim fangen spielen (naja) |
Weil man das macht, wenn man misshandelt wird |
Hab vor meinen Eltern meine Fresse gehalten |
Und jede schlaflose Nacht gehofft auf bessere Zeiten |
Hab von Columbine gehört und wusste, dass ich nicht alleine bin |
Hab mir im selben Jahr vom Weihnachtsmann ne Forty-Five gewünscht |
Zu klein, zu dick, zu seltsam. |
Schreie schweigend diese Welt an |
Und werd' wieder abgeholt von mein' verzweifelten Eltern |
Diese Scheiße ist der Grund, dass ich so komisch bin |
Ich hab mir als ich zehn war zum Geburtstag nur den Tod gewünscht |
Wir haben Narben auf der Haut, man nennt uns hässlich |
Und jeder Schlag in meinen Bauch, man ich vergess' nicht |
Ob es im Schlaf in meinem Traum oder in echt ist |
Junge, ich vergesse keine Träne, keinen Tropfen Blut |
Nein, ihr seid nicht stark, denn ihr seid schwach ja, weil sie sich in Gruppen |
sammeln |
Und sich dann plötzlich für unbesiegbar oder King Kong halten |
Und dann suchen sie sich Leute aus, die nicht gerade die stärksten sind |
Alleine seid ihr auch schwach, weil ihr euch dann nicht mehr wehren könnt |
Und sowas ist mir damals auch schon mal passiert |
Auf dem Schulhof wurde ich angespuckt und dann schikaniert |
Doch ich habe mich gewehrt und ihnen Grenzen gezeigt |
Ich lass das nicht mit mir machen ganz egal wie viele ihr seid |
Und nach dem Schulunterricht haben sie dann auf mich gewartet |
Mit fünfzehn Leuten auf mich losgegangen und mich geschlagen |
Danach hab ich mir ganz alleine jeden Einzelnen gepackt |
Und ihnen beigebracht, dass man mit mir sowas bestimmt nicht macht |
Wir haben Narben auf der Haut, man nennt uns hässlich |
Und jeder Schlag in meinen Bauch, man ich vergess' nicht |
Ob es im Schlaf in meinem Traum oder in echt ist |
Junge, ich vergesse keine Träne, keinen Tropfen Blut |
Er war der Sonderling der Schule ohne jegliche Freunde |
Und jede Pause gab es Schläge von den selben zehn Leuten |
Verletzt, bespuckt, getreten, an die Wand geschubst |
Und ich stand wie ein Vollidiot daneben, hab gelacht und ihn mitangespuckt |
Zu jung um zu verstehen was man ihm antut |
Zu dumm um zu gestehen, dass man sein Leben vor die Wand fuhr |
Den Stolz zweier Elternteile mit Scheiße beschmutzt |
Und ja ich schäm mich bis heute für jeden Schlag auf die Brust |
Und er verfiel in Depressionen als er älter wurd' |
Begann, sich braunes Zeug zu spritzen, musste klauen und wurde obdachlos |
Vielleicht hätt' er ein gutes Leben führen können mit Haus und Boot |
Doch starb er mit Mitte 20 völlig einsam seinen Drogentod |
Wir haben Narben auf der Haut, man nennt uns hässlich |
Und jeder Schlag in meinen Bauch, man ich vergess' nicht |
Ob es im Schlaf in meinem Traum oder in echt ist |
Junge, ich vergesse keine Träne, keinen Tropfen Blut |
(traduzione) |
Quando avevo nove anni, sono stato picchiato in questo modo davanti alla mia scuola |
Che i denti volassero come semi di tarassaco |
Poi ho detto agli insegnanti che sono caduto mentre giocavo a tag (beh) |
Perché è quello che fai quando vieni maltrattato |
Stai zitto davanti ai miei genitori |
E ogni notte insonne sperando in tempi migliori |
Ho sentito parlare di Columbine e sapevo di non essere solo |
Ho desiderato un quarantacinque da Babbo Natale quello stesso anno |
Troppo piccolo, troppo grasso, troppo strano. |
Urla in silenzio a questo mondo |
Ed è stato ripreso dai miei genitori disperati |
Questa merda è la ragione per cui sono così strano |
Quando avevo dieci anni, desideravo solo la morte per il mio compleanno |
Abbiamo delle cicatrici sulla pelle, ci chiamano brutti |
E ogni pugno nel mio stomaco, amico, non lo dimentico |
Che sia nel sonno nel sogno o nel reale |
Ragazzo non dimentico una lacrima, una goccia di sangue |
No, non sei forte, perché sei debole, sì, perché sono in gruppo |
raccogliere |
E poi improvvisamente pensi di essere invincibile o King Kong |
E poi scelgono persone che non sono esattamente le più forti |
Da solo sei anche debole, perché poi non puoi più difenderti |
Ed è quello che è successo a me allora |
Sono stato sputato addosso nel cortile della scuola e poi vittima di bullismo |
Ma ho reagito e ho mostrato loro dei limiti |
Non lascerò che succeda a me, non importa quanti siete |
E dopo la scuola mi hanno aspettato |
Mi è venuto addosso con quindici persone e mi ha picchiato |
Dopo di che li ho imballati tutti da solo |
E ho insegnato loro che non dovresti assolutamente farmi questo |
Abbiamo delle cicatrici sulla pelle, ci chiamano brutti |
E ogni pugno nel mio stomaco, amico, non lo dimentico |
Che sia nel sonno nel sogno o nel reale |
Ragazzo non dimentico una lacrima, una goccia di sangue |
Era lo strambo della scuola senza amici |
E ogni pausa c'erano hit delle stesse dieci persone |
Ferito, sputato addosso, preso a calci, spinto contro il muro |
E sono rimasto lì come un completo idiota, ho riso e gli ho sputato addosso |
Troppo giovane per capire cosa gli viene fatto |
Troppo stupido per ammettere di aver spinto la tua vita contro un muro |
Sporco di merda l'orgoglio di due genitori |
E sì, fino ad oggi mi vergogno di ogni pugno sul petto |
Ed è caduto in depressione quando è cresciuto |
Ha iniziato a iniettarsi roba marrone, ha dovuto rubare ed è diventato un senzatetto |
Forse avrebbe potuto vivere una bella vita con una casa e una barca |
Ma è morto per droga a circa 20 anni, completamente solo |
Abbiamo delle cicatrici sulla pelle, ci chiamano brutti |
E ogni pugno nel mio stomaco, amico, non lo dimentico |
Che sia nel sonno nel sogno o nel reale |
Ragazzo non dimentico una lacrima, una goccia di sangue |