Traduzione del testo della canzone London Drunk - Swingin Utters
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone London Drunk , di - Swingin Utters. Canzone dall'album A Juvenile Product of the Working Class, nel genere Иностранный рок Data di rilascio: 09.09.1996 Etichetta discografica: Fat Wreck Chords Lingua della canzone: Inglese
London Drunk
(originale)
I’m burning in this pit I dug myself in an hour ago
And up around the corner lies that bastard pub’s front door
And in my many changing moods and on similar days
I’ve cursed and spat mercilessly at the foot of her firkin
Grace chaos comes inevitably, like a monarch dressed in rags
Grinning like a maniac and splashing cider in my face
I’m going back to San Francisco to be finally at ease
As I’ve reached the heralded last rung and become a part-time London drunk
The Bristol Boys are lunatics but madness has its virtue
They all smash their pints and feign legless fights
Because it’s what they’re fucking used to
One autumn night in Birmingham after the band had played
We piled into that filthy van and got out of that place
By half a mile or half a minute I was a sunken, bloated slag
I puked up on the floorboards, my fucking jacket and pant-leg
(traduzione)
Sto bruciando in questa fossa in cui mi sono scavato un'ora fa
E dietro l'angolo c'è la porta d'ingresso di quel bastardo pub
E nei miei molti stati d'animo mutevoli e in giorni simili
Ho imprecato e sputato senza pietà ai piedi del suo firkin
Il caos della grazia arriva inevitabilmente, come un monarca vestito di stracci
Sorridendo come un maniaco e spruzzandomi del sidro in faccia
Tornerò a San Francisco per sentirmi finalmente a mio agio
Quando ho raggiunto l'ultimo gradino annunciato e sono diventato un ubriacone part-time londinese
I Bristol Boys sono dei pazzi, ma la follia ha il suo pregio
Tutti rompono le pinte e fingono di combattere senza gambe
Perché è quello a cui sono fottutamente abituati
Una notte d'autunno a Birmingham dopo che la band aveva suonato
Ci siamo ammucchiati su quel sudicio furgone e siamo usciti da quel posto
Per mezzo miglio o mezzo minuto ero una scoria affondata e gonfia
Ho vomitato sulle assi del pavimento, sulla mia fottuta giacca e sui pantaloni