| Il mio bagaglio di trucchi è ridotto a un solo bagaglio
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| Una casa per gli sporchi, gli sporchi stracci dei ricchi
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| Fortezza per molti, una buca per le streghe
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| Nessun sostituto né sostanza, vita sulle scorie della fonderia
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| Sono lo scapestrato che sforbicia con la linea dell'autobus
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| Non vedo simpatia per l'ostacolo, il calpestato e privato
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| Tappami le orecchie, coprimi gli occhi
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| Ma le mie dita perdono le grida di civili, bombardieri-malvagi, su entrambi i lati
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| Un ozioso domicilio di acciaio, bombardato in una latta
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| Nessuna privacy, nessun profitto, nessuna profezia da vincere
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| Per mostrare quello che ha dentro, per mostrare che sta diventando magra
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| Per offendere, cazzo tutto, se ha un cazzo tutto da difendere
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| Nessuna scanalatura nel mirino della pistola
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| Corri attraverso i morsi del cane
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| Gesù e Maria potrebbero
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| La sua borsa di trucchi è solo una borsa
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| Una casa per gli sporchi, gli sporchi stracci dei ricchi
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| Fortezza per molti, una buca per le streghe
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| Nessun sostituto né sostanza, vita sulle scorie della fonderia
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| Quando il bambino piange è il piccolo parassita della mamma
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| Morde più di quanto riesca a masticare per assicurarsi l'appetito
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| La mamma ha una tasca piena di ninne nanne inascoltate
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| Non ci sono scanalature nel sito della bomba
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| Ai miei amici è stato negato il carburante per decreto
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| Sicari gasati sui fumi, annulla ogni civiltà
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| Ogni grido: «Ci vorrà un peso per spezzarmi, anche sul ginocchio del sedere
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| E se riesci a sopportare una piccola puntura, non farebbe male credermi»
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| Un credo, questa razza morente, rannicchiata negli angoli
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| L'inquadramento della frode, l'immortale in lutto
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| Fatto per sfuggire alla merda della battaglia, cuori di boro
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| Una nave egoista che affonda con zattere di salvataggio per gli idioti
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| Nessuna scanalatura nel mirino della pistola
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| I proiettili perforano l'alba
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| Copri gli occhi di tuo figlio |