Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Ballad of St. Anne's Reel, artista - The Dubliners.
Data di rilascio: 02.03.2014
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Ballad of St. Anne's Reel(originale) |
He was stranded in some tiny town |
On fair Prince Edward Isle |
Awaitin' for a ship to come and find him |
A one-horse place, a friendly face |
Some coffee and a tiny trace |
Of fiddlin' in the distance far behind him |
A dime across the counter then |
A shy hello, a brand new friend |
A walk along the street in the wintry weather |
A yellow light, an open door |
And a welcome friend, there’s room for more |
And then they’re standing there inside together |
He said I’ve heard that tune before somewhere |
But I can’t remember when |
Was it on some other friendly shore |
Or did I hear it on the wind |
Was it written on the sky above |
I think I heard it from someone I loved |
But I never heard it sound so sweet since then |
Now his feet begin to tap |
A little boy says I’ll take your hat |
He’s caught up in the magic of her smile |
And leap the heart inside him went |
And off across the floor he sent |
His clumsy body graceful as a child |
He said there’s magic in the fiddler’s arm |
There’s magic in this town |
There’s magic in the dancers' feet |
And the way they put them down |
People smilin' everywhere |
Boots and ribbons, locks of hair |
And laughter and old blue suits and easter gowns |
Now the sailors' gone, the room is bare |
The old piano settin' there |
Someone’s hat’s left hanging on the rack |
And empty chairs, the wooden floor |
That feels the touch of shoes no more |
Awaitin' for the dancers to come back |
And the fiddle’s in the closet |
Of some daughter of the town |
The strings are broke and the bow is gone |
And the cover’s buttoned down |
But sometimes on December nights |
When the air is cold and the wind is right |
There’s a melody that passes through this town |
(traduzione) |
Era bloccato in una piccola città |
Sulla bella isola del Principe Edoardo |
In attesa che una nave venga a trovarlo |
Un posto per un solo cavallo, una faccia amica |
Un po' di caffè e una piccola traccia |
Di giocherellare in lontananza dietro di lui |
Allora un centesimo dal bancone |
Un timido saluto, un nuovo amico |
Una passeggiata lungo la strada nel clima invernale |
Una luce gialla, una porta aperta |
E un benvenuto amico, c'è spazio per altro |
E poi stanno lì dentro insieme |
Ha detto che ho già sentito quella melodia da qualche parte |
Ma non riesco a ricordare quando |
Era su qualche altra spiaggia amichevole |
O l'ho sentito al vento |
Era scritto nel cielo sopra |
Penso di averlo sentito da qualcuno che amavo |
Ma da allora non l'ho mai sentito suonare così dolce |
Ora i suoi piedi iniziano a battere |
Un bambino dice che ti prenderò il cappello |
È catturato nella magia del suo sorriso |
E sussulto il cuore dentro di lui se ne andò |
E ha mandato via dall'altra parte del pavimento |
Il suo corpo goffo grazioso come un bambino |
Ha detto che c'è della magia nel braccio del violinista |
C'è magia in questa città |
C'è magia nei piedi dei ballerini |
E il modo in cui li hanno messi giù |
La gente sorride ovunque |
Stivali e nastri, ciocche di capelli |
E risate e vecchi abiti blu e abiti pasquali |
Ora i marinai se ne sono andati, la stanza è vuota |
Il vecchio pianoforte è lì |
Il cappello di qualcuno è rimasto appeso alla rastrelliera |
E le sedie vuote, il pavimento di legno |
Non si sente più il tocco delle scarpe |
Aspettando il ritorno dei ballerini |
E il violino è nell'armadio |
Di qualche figlia della città |
Le corde sono rotte e l'arco è sparito |
E la copertina è abbottonata |
Ma a volte nelle notti di dicembre |
Quando l'aria è fredda e il vento è giusto |
C'è una melodia che attraversa questa città |