Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Acting: On-Campus Television, artista - The Faint. Canzone dell'album Media, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 02.07.2007
Etichetta discografica: Saddle Creek
Linguaggio delle canzoni: inglese
Acting: On-Campus Television(originale) |
Campus is getting bigger they are working on it all the time |
Acting on the TV |
I can see their faces |
Red alert, the siren’s loud, the drafted are all coming back |
This job takes dedication |
When things start with no beginning |
It doesn’t mean that they aren’t true |
As the current through the atlas |
Nips the wrist with a fork through it |
Half the battles fueled with hate |
«Many loathsome fights were sacred,» |
Shout the crew who hold their swatches |
They paint on the set and cry |
Ice is plastic enough to try to sculpt with it |
The color curdles and waves drip down |
And I’m still thinking about the time a scene takes them |
The dormitories are awful quiet |
Acting on the TV |
And he’s not pretending |
I’m convinced that there’s not something else beneath |
The pixeled screen |
An army edit |
The set was finished last |
Ice is plastic enough |
To try to sculpt with it |
Color curdles and waves drip down |
I’m still thinking about the time a scene takes them |
The dormitories are awful quiet |
And these swollen eyes |
And static lens |
They blink when there’s nothing but TV |
We beg for it |
To calm us down |
And believe that it’s real what they’re doing |
These swollen eyes |
And static lenses |
They blink on and off and off and on |
(traduzione) |
Il campus sta diventando più grande, ci stanno lavorando tutto il tempo |
Recitare in TV |
Riesco a vedere i loro volti |
Allerta rossa, suona la sirena, tornano tutti i reclutati |
Questo lavoro richiede dedizione |
Quando le cose iniziano senza inizio |
Non significa che non siano vere |
Come la corrente attraverso l'atlante |
Pizzica il polso con una forchetta |
Metà delle battaglie alimentate dall'odio |
«Molte ripugnanti lotte erano sacre», |
Grida l'equipaggio che tiene i loro campioni |
Dipingono sul set e piangono |
Il ghiaccio è abbastanza plastica per provare a scolpire con esso |
Il colore si rapprende e le onde gocciolano |
E sto ancora pensando al tempo che una scena li impiega |
I dormitori sono terribilmente silenziosi |
Recitare in TV |
E non sta fingendo |
Sono convinto che non ci sia altro sotto |
Lo schermo pixelato |
Una modifica dell'esercito |
Il set era finito per ultimo |
Il ghiaccio è abbastanza plastica |
Per cercare di scolpire con esso |
Cagliate di colore e onde gocciolano |
Sto ancora pensando al tempo impiegato da una scena |
I dormitori sono terribilmente silenziosi |
E questi occhi gonfi |
E lente statica |
Lampeggiano quando non c'è altro che TV |
Lo imploriamo |
Per calmarci |
E credi che sia reale quello che stanno facendo |
Questi occhi gonfi |
E lenti statiche |
Lampeggiano e si accendono e si spengono e si riaccendono |