| C'era una volta un modesto maestro Coquillón.
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| Amava dedicarsi alla scienza.
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| Inchinarsi a terra per essere innamorato della chimica,
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| E di notte, Coquiillon era chimica su qualcosa.
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| Ma il martire della scienza è perseguitato e indigente,
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| Sempre agli occhi della folla è un alchimista ciarlatano, -
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| Ed è stato licenziato dalla sua scuola preferita in pochissimo tempo,
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| O meglio, un titano incompreso è stato sbattuto fuori a tre colli.
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| Titan ha mantenuto il laboratorio
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| E lì ha creato, pensato e osato.
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| Per niente, non per un milione, in un brodo di due giorni
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| Riuscì a buttare tutto quello che aveva, il grande Coquillón.
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| Sì, avremmo lanciato pietre a Newton,
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| Saremmo coperti di catrame per una cosa del genere!
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| Ma il caso non permetteva di sputare addosso a Coquillón, -
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| Una volta, la gelatina fermentava nella miscela infernale.
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| Il brodo dell'inventore tremò, -
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| Non era niente: né liquido né gas.
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| Ed era imbarazzato e scioccato, e persino sorpreso.
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| "Ehi! |
| Ahah! |
| Oh eureka!" esclamò Coquillón.
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| Per tre giorni si è divertito a suonare il pianoforte,
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| In fondo, nel vino secco, cercava la verità...
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| Ad un tratto disse distintamente: "Che diavolo!.." -
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| E con passo fermo si avviò verso la casa.
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| Era incline a pensieri e sogni durante il giorno,
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| Ma le passioni ribollivano in lui di notte.
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| E ora, diretta alla ricerca, incenerita da un sogno,
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| A un certo punto, Coquiillon si unì all'esperimento.
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| La sua anima ha chiesto, e la sua carne ha voluto
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| Per raggiungere la verità, la meta e il fondo, -
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| Controlla le condizioni del corpo misterioso,
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| Scopri cos'è: lei o lei?
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| Ma c'era un difetto in questa esperienza -
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| Ho dimenticato il fanatico della gru.
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| Alla ricerca della scoperta, era troppo infiammato...
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| E improvvisamente ha premuto erroneamente il parafango Coquiillon.
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| E gridò, pazzo: “Sì, questo è un colloide!
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| Questo non è un liquido, fratelli, ma un gas colloidale!”
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| Quindi, lampeggiando nella scienza, come un asteroide nel cielo,
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| È esploso e si è estinto in un sibilo prematuramente.
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| E così - così in questo gas mente,
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| La gente apprezza la sua scoperta.
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| Ma non è morto - è cullato - sarà risvegliato
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| Attraverso i secoli. |
| Dormi per ora, grande Coquillón!
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| E noi, piegando le ginocchia, guardiamo con riverenza.
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| Ce ne sono pochi come lui: quattro su un milione!
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| Prendi Newton, Bohr e il vecchio Einstein,
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| Ecco tre grandi uomini - il quarto - Coquillón! |