Strappando nervosamente l'ultimo biglietto,
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Il capotreno ubriaco mi accompagna sulla banchina.
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Vecchio ingannatore, il monomakh notturno prenderà il posto migliore...
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E l'auto del posto riservato si muove nel buio,
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Attraverso i pilastri del corridoio,
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Frecce che contano e scattano come un otturatore.
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Ho commesso il mio crimine
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L'acciaio dell'ascia non è mai stretto nella mano.
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Ha ferito la sua anima con rimproveri,
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Tormentando il suo cuore, singhiozzò in un'angoscia senza speranza.
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Solo sentendo un motivo di addio in un vuoto silenzio -
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Questo violino rotto piange per me.
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Cavaliere di bronzo, il tuo prescelto,
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Un vagabondo senzatetto - come nell'oblio.
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Cavaliere di bronzo, genio ed esilio,
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Catene bianche in arrivo!... Come posso salvarti,
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perché da qualche parte in prigione stai aspettando una risposta.
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E il grido di un'anima tormentata si sentirà nel silenzio del mattino!
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Giovane donna discendente dal cielo
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Si siederà di fronte, aggiustandosi il mantello con civetteria,
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Uno sguardo languido splendore ingannevole -
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Non mi capisco: o sono una vittima, o un carnefice.
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E il Pegaso dalle ali leggere darà la parola al filo,
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Questa capricciosa lira si è svegliata in me.
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Il suono di vetri rotti
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Il fucile di qualcuno metterà fine alla sofferenza.
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In un cappotto lungo e occhiali
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Non mi apparirà un compagno di viaggio, ma un messaggero dall'alto.
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E il Signore misericordioso sarà nella tua forma
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Gates of Paradise ad accettarmi questo giorno. |