Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Babies (The in Between), artista - Anthony Stewart Head. Canzone dell'album Music for Elevators, nel genere Электроника
Data di rilascio: 04.02.2002
Etichetta discografica: BBD
Linguaggio delle canzoni: inglese
Babies (The in Between)(originale) |
A baby in a restaurant |
So tiny her head fit into her father’s hand |
And as he looked into her eyes she smiled |
Not bothered by the loudness of the live rock n' roll band |
And as I watched them both |
I longed to cradle you in my arms again |
All I could really think of |
Was that I longed to hold my babies |
A little later that same night |
A child of eight or nine entered the dining room |
She had the pale, poetic grace of that age |
She was so tired she could hardly keep her eyes from closing |
And as I watched her older sister lay her down between two chairs to sleep |
All that I was thinking was that I wanted to hold my babies |
Looking at photographs |
Watching you grow before my eyes |
Remembering the moments the instant before the camera saw them |
And as I smile at all the times we shared |
I’m reminded of all the in between |
Christ, how I miss you, both then and now, my babies |
I longed to hold you in my arms, to know you’re by my side |
To feel your little hands in mine, to look into trusting eyes |
I longed to be your daddy |
Felt guilty for not being there for you |
Oh, how I miss you, my babies |
(traduzione) |
Un bambino in un ristorante |
Così minuscola la sua testa si adattava alla mano di suo padre |
E mentre lui la guardava negli occhi, lei sorrise |
Non infastidito dal volume della band rock n' roll dal vivo |
E mentre li guardavo entrambi |
Desideravo cullarti di nuovo tra le mie braccia |
Tutto ciò a cui riuscivo davvero a pensare |
Era che desideravo tenere in braccio i miei bambini |
Poco dopo quella stessa notte |
Un bambino di otto o nove è entrato nella sala da pranzo |
Aveva la grazia pallida e poetica di quell'età |
Era così stanca che riusciva a malapena a impedire che i suoi occhi si chiudessero |
E mentre guardavo sua sorella maggiore sdraiarla tra due sedie per dormire |
Tutto quello che stavo pensando era che volevo tenere in braccio i miei bambini |
Guardando le fotografie |
Guardarti crescere davanti ai miei occhi |
Ricordando i momenti nell'istante prima che la telecamera li vedesse |
E mentre sorrido in tutte le volte che abbiamo condiviso |
Mi viene in mente tutte le intermedie |
Cristo, quanto mi manchi, sia allora che ora, figli miei |
Desideravo tenerti tra le mie braccia, sapere che sei al mio fianco |
Sentire le tue piccole mani nelle mie, guardare negli occhi fiduciosi |
Desideravo essere tuo padre |
Mi sono sentito in colpa per non essere stato lì per te |
Oh, quanto mi manchi, bambini miei |