Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Song of the Camels, artista - Art Garfunkel. Canzone dell'album The Animals' Christmas, nel genere
Data di rilascio: 22.11.1999
Etichetta discografica: The Orchard
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Song of the Camels(originale) |
Not born to the forest are we |
Not born to the plain |
To the grass and the shadowed tree |
And the splashing of rain. |
Only the sand we know |
And the cloudless sky, |
The mirage and the deep-sunk well |
And stars on high |
To the sound of our bells we came |
With huge soft stride |
Kings riding upon our backs |
And the slave’s at our side |
Out of the east brought on by a dream of a star |
Seeking the hills and the groves |
Where the fixed towns are. |
Our goal was no palace gate |
No temple of old |
But a child in his mother’s lap |
In the cloudy cold |
The olives were windy and white |
Dust swirled through the town |
As all in their royal robes |
Our masters knelt down |
Then back to the dessert we paced in our phantom state |
And faded again int he sands |
That are secret as fate- |
Portents of glory and danger our dark shadows lay |
At the feet of the babe in the manger |
And then drifted away… |
(traduzione) |
Non siamo nati nella foresta |
Non nato in pianura |
All'erba e all'albero in ombra |
E gli schizzi di pioggia. |
Solo la sabbia che conosciamo |
E il cielo senza nuvole, |
Il miraggio e il pozzo profondo |
E stelle in alto |
Al suono delle nostre campane siamo arrivati |
Con enorme passo morbido |
Re che cavalcano sulle nostre spalle |
E lo schiavo è al nostro fianco |
Dall'oriente portato dal sogno di una stella |
Alla ricerca delle colline e dei boschi |
Dove sono le città fisse. |
Il nostro obiettivo non era il cancello del palazzo |
Nessun tempio antico |
Ma un bambino in grembo a sua madre |
Nel freddo nuvoloso |
Le olive erano ventose e bianche |
La polvere turbinava per la città |
Come tutti nelle loro vesti reali |
I nostri padroni si inginocchiano |
Poi torniamo al dolce che abbiamo passeggiato nel nostro stato fantasma |
E svanì di nuovo nelle sue sabbie |
Che sono segreti come il destino |
Portatori di gloria e pericolo giacciono le nostre ombre oscure |
Ai piedi del bambino nella mangiatoia |
E poi si è allontanato... |